ALTOPASCIO. Quattrocentomila euro per le scuole di Altopascio. Dai nuovi arredi alle manutenzioni ordinarie fino agli interventi straordinari di sicurezza, ampliamento e ristrutturazione compiuti direttamente sugli edifici scolastici. E, ancora, libri, computer, lavagne interattive, contributi di supporto alle attività didattiche, fra le quali il teatro ragazzi, e sociali, come il progetto di sorveglianza nelle scuole, realizzato grazie ai volontari dell’Auser. Per una cifra totale di quasi 400mila euro (il conto esatto è di 388.770 euro), l’amministrazione D’Ambrosio ha chiuso il 2017 con un elenco fitto degli investimenti dedicati alle scuole di Altopascio, tra i quali rientrano anche i 26mila euro provenienti dal taglio alle indennità di sindaco e assessori (il calcolo si riferisce agli stipendi da giugno-dicembre 2016 e prima parte del 2017), utili per acquistare 15 notebook con altrettanti armadietti di sicurezza, 3 lavagne interattive, un proiettore, un mobile di sicurezza per i pc, per finanziare il progetto “Lo spazio pensato†e per rinnovare gli arredi delle due sezioni della primaria di Altopascio coinvolte nel percorso “Mensa in classeâ€.
«Sempre per quanto riguarda il taglio alle indennità – spiegano il sindaco Sara D’Ambrosio e gli assessori Ilaria Sorini, Daniel Toci e Martina Cagliari – una nuova mandata arriverà in primavera e così via fino alla conclusione del mandato. Sono soldi che vanno ad aggiungersi alle risorse che di anno in anno stanziamo nel bilancio, secondo le necessità che ci segnalano dall’Istituto comprensivo. Possiamo dire senza ombra di dubbio che il 2018 sarà nuovamente l’anno della scuola: oltre ai lavori di edilizia scolastica che stiamo portando avanti e che inizieremo nei prossimi mesi, soprattutto in estate, c’è la partita aperta per la nuova primaria di Badia Pozzeveri, per la quale stiamo avanzando con l’iter».
Per la nuova elementare di Badia Pozzeveri, infatti, inserita nel piano 2018 delle opere pubbliche per un milione e 700mila euro, la giunta ha approvato a dicembre il progetto di fattibilità . Nella delibera
viene inoltre indicata la volontà dell’amministrazione di definire una progettazione di alta qualità , attraverso l’ideazione di un nuovo modello di scuola elementare, nel quale si ritrovino aspetti educativo-didattici, architettonici-ambientali, artistici e di efficientamento energetico.
Fonte: Il Tirreno