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PORCARI «Disposto a mettermi in gioco mantenendo umiltà e sobrietà» – Cronaca

Porcari (LUCCA) –

LUCCA. «Ho solo dato la mia disponibilità. Non so che efficacia potrà avere. Al momento siamo nell’ambito dell’ipotesi. Tengo a sottolineare la mia umiltà, la mia sobrietà, il mio rispetto delle gerarchie». Direttamente dal Lingotto di Torino, dove ieri 13 gennaio è andato a partecipare all’avvio della campagna elettorale con il segretario nazionale del Pd Matteo Renzi, l’ex sindaco di Porcari Alberto Baccini conferma di essersi reso disponibile a candidarsi nel listino proporzionale.

Renziano di ferro, il primo in Lucchesia ad aver dato vita a un comitato per l’attuale segretario dem già nel 2012 in vista delle primarie che poi ebbero come vincitore Pierluigi Bersani, Baccini ha sempre seguito Renzi come un faro. E adesso, essergli in qualche modo a fianco in questa difficile campagna elettorale è per lui motivo di soddisfazione. Le proposte di candidatura giunte dagli organismi territoriali saranno passate al vaglio dal Pd nazionale, che dirà l’ultima parola sui nomi. Le aspettative di Baccini? «Sperarci è umano – afferma -. Resto in attesa di capire quello che succederà. Ad oggi certezze non ce ne sono se non per i big. Per le seconde linee, come nel mio caso, è tutto in itinere. L’unica cosa che rivendico è di essere stato il primo in Lucchesia a fondare un comitato per Renzi. Gli altri sono venuti dopo».

«Sul nostro territorio – aggiunge Baccini – solo la candidatura di Andrea Marcucci al collegio uninominale 5 del Senato (Lucca e Massa Carrara) è blindata. Quella di Stefano Baccelli al collegio uninominale 9 della Camera ((Lucca, Capannori, Viareggio, Massarosa, Valle del Serchio) è al momento una proposta (delle Federazioni Pd Lucca e Versilia, ndr), ma nessuno ha la sicurezza. Renzi ha detto che le proposte sono al vaglio. Ci sono candidature di vario tipo: credo che il Pd abbia tantissime candidature di qualità. Ha questa ricchezza, anche fra amministratori ed ex come me: sfogliare la margherita è complicato e le decisioni andranno per le lunghe. Chi ha qualche ambizione sa di dover fare i conti con una concorrenza dovuta a una qualità di risorse umane che è notevole».

Quanto alle previsioni sul risultato delle politiche, Baccini sottolinea che «come ha ribadito oggi (ieri, ndr) Renzi, ci rendiamo conto di problematiche che ci sono, ma incomprensibili. Una volta quando uno governava bene sapeva che c’era correlazione tra buongoverno e consenso. Oggi questo filo virtuoso viene meno per effetto delle fake news, dei social che tendono a denigrare. C’è difficoltà a far vedere la realtà dei buoni risultati, che invece è un elemento oggettivo».

Il centrodestra però – sulla scia di un proprio sondaggio che lo vedrebbe vincente a Lucca – si presenterà molto agguerrito: potrebbe calare anche “l’asso”

Massimo Mallegni.

«Non credo che il centrodestra vincerà a Lucca – ribatte Baccini -. Sono convinto che Stefano Baccelli potrà vincere a mani basse. Sono le mie sensazioni, poi dipenderà anche dal candidato avversario».

Barbara Antoni

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Fonte: Il Tirreno