CAPANNORI – Al via entro l’estate i lavori al depuratore di Casa del Lupo, lungo l’autostrada tra Capannori e Porcari. È stato finalmente posto il primo tassello fondamentale nell’iter – la gara per aprire i cantieri è in corso – che porterà al potenziamento della capacità dell’impianto, che passerà dagli attuali 1700 a 2300 metri cubi ora di acque reflue.
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Perché ciò avvenga, sarà realizzata una linea di trattamento acque reflue completamente nuova, per un importo dei lavori di circa 19 milioni di euro.
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L’intervento – già previsto dall’accordo di programma del 2008 sulla subsidenza – sarà finanziato per 5 milioni di euro da versamenti anticipati dai soci privati e per la quota restante con un mutuo ottenuto per circa 14 milioni di euro dalla società Aquapur.
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Un grande passo in avanti per un’opera attesa da oltre un decennio, che i sindaci dei Comuni soci, Luca Menesini per Capannori, Leonardo Fornaciari per Porcari, e gli assessori alle partecipate Alessandro Remaschi per Altopascio e Roberto Del Vigna per Montecarlo, la presidente di Aquapur Lara Pacini, assieme ad altri membri del Cda, e il vicedirettore di Confindustria Toscana Nord Claudio Romiti hanno presentato stamani (mercoledì 28) in conferenza stampa nella sede della società partecipata.
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«Finalmente un lavoro necessario per migliorare la qualità dei servizi nella Piana, e soprattutto a Capannori e Porcari, va in porto – dicono la presidente Pacini e il vicedirettore Romiti –. E’ un intervento di cui si parla da anni, e finalmente siamo riusciti a costruire le condizioni perché dalla carta passasse alla realtà . Con questo importante potenziamento andremo a inserire sul nostro territorio delle nuove tecnologie che ridurranno il consumo energetico e ridurranno l’impatto ambientale del depuratore, anche dal punto di vista degli odori. Oltre alla nuova linea, riqualificheremo anche l’impianto esistente, rendendolo più moderno e sicuro».
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Nel dettaglio si tratta di un intervento che porterà benefici su più fronti: anzitutto, in caso di pioggia, con il potenziamento del depuratore saranno ridotti gli sfioramenti in acque superficiali; riduzione dei consumi del processo depurativo; miglioramento della linea fanghi che sarà spostata e prevederà il processo di aspirazione, in questo modo quindi saranno eliminati gli odori.
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«Il potenziamento del depuratore di Casa del Lupo significa salvaguardare il territorio e supportare lo sviluppo delle imprese – dicono i sindaci Menesini e Fornaciari, e gli assessori Remaschi e Del Vigna -. Ringraziamo la presidente e il Cda di Aquapur per essere riusciti ad arrivare al punto in cui siamo, vale a dire quello dell’avvio dei lavori entro l’estate. Allo stesso tempo ringraziamo l’Associazione Industriali e le aziende, che hanno compreso come questo investimento sia un’opportunità perché l’intero comparto produttivo locale abbia più risorse per competere nel mercato internazionale. E’ un primo passo, ma che cambierà radicalmente in meglio la qualità del territorio e della vita di cittadini e aziende. Continueremo a lavorare perché questo iter positivo continui, nell’interesse di tutti».
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In questo quadro idilliaco a rompere le uova nel paniere arriva, però, il sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari che, oltre a esprimere soddisfazione per l’accordo raggiunto, sottolinea come il traguardo sia stato raggiunto in anticipo rispetto alla tempistica prevista: «Sono reduce da una campagna elettorale a dir poco “vivace†– afferma – in cui avevo annunciato in più occasioni che a primavera avremmo avuto delle buone notizie. Bene. Non solo non sono stato smentito, ma addirittura la procedura è stata anticipata di un paio di mesi».
Fonte: Lo Schermo