Porcari (LUCCA) –
PORCARI. Prima l’ha accusata di avergli rubato il parcheggio rivolgendosi a lei in malo modo. Poi, non contento, quando la donna è andata via in macchina, è salito in auto e l’ha seguita: a un certo punto l’ha superata bloccandole la strada, è sceso dall’auto e si è piazzato davanti allo sportello della sua macchina minacciandola nuovamente. Per fortuna non è andato oltre e quando si è allontanato leggermente dal veicolo la donna, terrorizzata, ne ha approfittato per scappare.
A raccontare questo spiacevole episodio, accaduto ieri mattina a Porcari, è la stessa vittima dell’aggressione, aggressione che per fortuna è stata solo verbale. «Adesso vivo nella paura – racconta la donna che preferisce rimanere anonima – non ho ancora fatto denuncia perché è un paese piccolo e temo eventuali ritorsioni. Ero nel parcheggio vicino al Comune quando sono stata aggredita verbalmente da un uomo straniero che mi ha accusata di avergli rubato il parcheggio. Cosa che non era assolutamente vera. Poi ha iniziato a inveire contro gli italiani ma pensavo fosse finita lì. Così ho continuato a sbrigare le mie cose e quando ho finito sono tornata alla macchina. Lui invece mi ha aspettata e seguita, a bordo di un’auto verde, fino al sottopassaggio che porta in Padule. Qui mi si è piazzato davanti con la macchina, è sceso ed è venuto al mio sportello minacciandomi. Mi ha detto che non mi avrebbe fatto nulla solo perché sono una donna. Se fossi stata un uomo mi ha detto, le p… me le avrebbe fatte ingoiare». Secondo la donna l’uomo poteva avere tra i 40 e i 50 anni e anche se con accento straniero parlava abbastanza bene l’italiano. «Si faceva capire benissimo – racconta – non era molto lucido, non so se per colpa dell’alcol o della droga. Per fortuna a un certo punto ha fatto un passo indietro rispetto allo sportello e quindi sono riuscita a mettere in moto la macchina e ad andare via. Tutti noi dobbiamo fare più attenzione specialmente noi donne che non siamo per niente tutelate».
Il sindaco Leonardo Fornaciari, una volta venuto a conoscenza di quanto accaduto, si è attivato immediatamente per riuscire
a individuare il responsabile. «Quando l’ho saputo mi sono allarmato parecchio – spiega – quindi mi sono messo a disposizione. Su questa vicenda stanno indagando le forze dell’ordine e incrociando alcuni dati spero che si riuscirà a trovare quest’uomo».
(f.s.)
Fonte: Il Tirreno