Porcari (LUCCA) –
LUCCA. Sono ancora dietro le sbarre Adelina Lisi, 40 anni, albanese, la mente del gruppo, il figlio Hasan Lisi, 23 anni e il genero Daniel Valentin Ungureanu, 28 anni, origini rumene, tutti accusati di cessione di sostanze stupefacenti con l’aggravante dello spaccio a minorenni. Tra di loro c’era anche un quattordicenne oltre a 5-6 under 18 già identificati e altrettanti in via di identificazione. Della vicenda si è occupata anche una televisione albanese (Tv Klan) che ha dato la notizia degli arresti e del sequestro per equivalente di 200mila euro. Un sequestro che, alla luce di nuovi accertamenti, potrebbe anche essere più consistente dopo che la squadra Mobile diretta dal commissario Silvia Cascino e coordinata dal questore Vito Montaruli ha apposto i sigilli a due abitazioni (Porcari e Capannori) e altrettanti terreni a Nave e Meati dove era stato allestito un canile abusivo con animali denutriti e maltrattati.
Dagli accertamenti della polizia la sola famiglia Lisi gestiva settimanalmente oltre tre chili di sostanze stupefacente tra marijuana, hashish e cocaina. Stando agli investigatori – l’inchiesta è diretta dal sostituto procuratore Aldo Ingangi – avvenivano due carichi settimanali. Il primo rifornimento lunedì mattina con esaurimento giovedì, il secondo carico arrivava il giovedì per terminare domenica. I clienti – tutti lucchesi e molti tossicodipendenti acclarati
– consumavano interamente lo stupefacente e raramente capitava che la polvere bianca o l’oppio rimaneva invenduto. A testimoniare come l’abuso di droga nella nostra provincia ha raggiunto picchi altissimi con consumatori di ogni fascia di età , di ceto sociale e di professione.
Fonte: Il Tirreno