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[ALTOPASCIO] Un labirinto del pellegrino ad arricchire la Francigena

CAPANNORI

Il percorso della via Francigena a Capannori si arricchirà di una nuova e originale opera. Nel parco del museo Athena di via Carlo Piaggia, infatti, è in corso di realizzazione il “labirinto del pellegrino”. L’opera si svilupperà su una superficie di circa 400 metri quadrati, su una pianta che ricalcherà il disegno della “Capasanta”, detta anche “conchiglia di San Giacomo”. Una scelta non casuale, visto che questa è anche la “conchiglia del pellegrino”, simbolo originariamente della via di Santiago (San Giacomo appunto) e poi assunta a simbolo più in generale di r ogni pellegrino.

A terra troveranno posto fasce variopinte, larghe circa quaranta centimetri, nei colori rosso, bianco, grigio, giallo e azzurro. Il tracciato del labirinto sarà delimitato da pali in legno alti circa due metri, che saranno assicurati a terra dentro bicchieri colorati. Nel punto centrale del labirinto sarà posizionato quello che è stato chiamato “Albero della Via” costruito – con una valenza fortemente simbolica – anche con legnami delle diverse nazioni e regioni attraversate dalla Via Francigena. L’opera, costata 50 mila euro finanziata dalla Regione Toscana e assegnata al Comune di Capannori nell’ambito dei progetti di valorizzazione della Francigena, sarà inaugurata a breve.

Si aspetta la conclusione dell’opera dello scultore Stefano Pierotti in corso nel parco di Villa Reale di Marlia. Una volta che la scultura dell’Albero del Pellegrino sarà pronta verrà trasferita nei pressi del punto tappa della via Francigena al museo Athena di Capannori. La statua, infatti, simboleggia la condivisione e l’incontro fra popoli sull’antico cammino da Canterbury a Roma che attraversa anche il territorio comunale.

L’operazione è frutto del rinnovato del patto di collaborazione tra Comune di Capannori e Villa Reale. L’artista di Pietrasanta già in passato aveva scolpito del legno per ricordare la tempesta di vento che colpì sia la costa della Versilia che l’entroterra con il suo “insolito risveglio”. Il bozzetto dell’Albero del Pellegrino presentato da Pierotti è stato approvato all’unanimità in virtù della passionalità che ne traspare e per il forte messaggio che la scultura intende mandare: « Qualunque sia la meta del tuo cammino, non cercare nuove terre ma nuove mani da stringere, per trovarsi e ritrovarsi». Il bozzetto è già diventato tridimensionale grazie a una prima realizzazione in gesso.

Una volontà, quella di potenziare il percorso, giustificata anche dai numeri: è in forte crescita, infatti , il numero di pellegrini che percorrono il tratto capannorese della storica Via Francigena, che attraversa per circa 7 chilometri il centro del comune. Nel 2017 si è registrato un balzo in avanti del 62% per un brand in grado di aggregare territori diversi. Ad Altopascio, per esempio, è conto alla rovescia per l’inaugurazione della nuova foresteria dell’Abbazia

di Badia Pozzeveri, che consentirà di raddoppiare le cifre e ospitare 5mila pellegrini all’anno. Il nuovo ospitale in piazza Ricasoli, accanto al nuovo ufficio turistico ospiterà 20 posti letto gratuiti, camere con bagno, wi-fi, servizi e una piccola lavanderia. —

Fonte: Il Tirreno