CAPANNORI. Un’alternativa c’è ai sottopassi a Santa Margherita (in via della Madonnina) ed a Tassignano (in via della Chiesa). È questa la posizione dei gruppi consiliari del centrodestra Anthony Masini (capogruppo Forza Italia), Giada Martinelli (capogruppo Alternativa civica centrodestra), Paolo Rontani (Udc) ed i consiglieri Pio Lencioni (Forza Italia), Giovanni Marchi (Energie per l’Italia) e Mauro Celli (Alternativa Civica).
L’opposizione «pur condividendo la necessità del raddoppio ferroviario della tratta Pistoia-Lucca, chiede al Comune di tutelare gli interessi dei cittadini con i quali non ha mai parlato in modo chiaro e trasparente, limitandosi ora ad aprire uno sportello tecnico». Il consigliere Giovanni Marchi, insieme ai professionisti, ha redatto un progetto alternativo che si basa su una variante di tracciato che origina alla rotonda di Antraccoli, da cui parte l’asse ovest del sistema tangenziale Anas che viene proposto come nuovo punto di partenza (invece di via Chelini) e si snoda attraverso la via Romana vecchia. Da qui, passando per una serie di terreni agricoli a nord della corte Ulivi e della corte Dolara, ci si immetterebbe in via del Marginone. La variante proseguirebbe poi fino alla rotonda prevista di fronte al piazzale del cimitero di Santa Margherita. Da qui si prosegue lungo il tracciato di via della Madonnina, fino ad immettersi in via degli Scatena, per poi proseguire (in adiacenza al consorzio di bonifica) fino a raggiungere il tratto finale della bretellina prevista in via Chelini. Al termine del percorso si arriverebbe in via Tazio Nuvolari a Carraia.
«La destinazione è la stessa del progetto di Rfi e Comune, ma la nostra è una soluzione migliore rispetto a quella presentata dall’amministrazione, poiché meno impattante, si eviterebbe l’abbattimento di due civili abitazioni, non altera l’assetto stradale vicino alla chiesa di Tassignano, si riduce il consumo di territorio e l’impatto sulla cittadinanza». Un progetto mostrato anche al comitato per una viabilità sostenibile. In merito all’obiettivo
strategico dall’amministrazione di “ricucire” Capannori, Paganico e Tassignano, l’opposizione chiede un sottovia, con l’interramento di via del Casalino (quasi in corrispondenza del bar Vaniglia) per permettere il transito di veicoli, bici e pedoni». —
Nicola Nucci .
Fonte: Il Tirreno