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[ALTOPASCIO] Festa grande ad Altopascio per la Misericordia cittadina

ALTOPASCIO. Festa grande venerdì sera per l’inaugurazione del nuovo mezzo della Misericordia di Altopascio per il trasporto sociale. Presente anche l’amministrazione comunale. L’occasione è stata rappresentata dalla tradizionale cena sulla Francigena, organizzata dalla Misericordia con il Comune e i commercianti del territorio.

Centinaia di persone hanno partecipato a quello che si può definire l’evento degli altopascesi, arricchito, quest’anno, dalla luna rossa e chiuso daifuochi d’artificio. Qui è stato inaugurato il mezzo, acquistato grazie al contributo del Comune e al sostegno economico di sette aziende altopascesi: Giannino Distribuzione, Bama, ATech, NutriFree, D’Alessandro Giovanni, Marchese Pneumatici e Lucchesi Serramenti.

«Uno dei primi atti che abbiamo firmato da quando siamo alla guida di Altopascio – hanno detto il il sindaco Sara D’Ambrosio e l’assessore Ilaria Sorini – è stata l’introduzione della gratuità del servizio di trasporto sociale per disabili e l’adozione di nuove e sostanziose riduzioni, così da coprire e venire incontro alla quasi totalità delle famiglie di Altopascio».

I numeri della Misericordia di Altopascio raccontano una realtà radicata, attiva, indispensabile per il territori. Solo per darne qualcuno: nel 2017 i volontari hanno percorso 250mila chilometri al servizio della comunità, e oltre ai dati del trasporto sociale, ci sono quelli del poliambulatorio Rami, il primo in provincia, che fornisce servizi, visite specialistiche e consulti a prezzi calmierati e popolari (per prenotare le visite specialistiche a prezzi popolari basta chiamare lo 0583 264426), con 1100 appuntamenti in meno di un anno di vita. E, ancora, i numeri dei prelievi del sangue nella sede di via Marconi una volta a settimana: 1320, ai quali si sommano i 1100 effettuati

a domicilio, gli interventi del 118 con medico, servizio ripristinato a febbraio dopo oltre dieci anni di assenza e tanti altri progetti. «Una festa della Misericordia e di tutto il paese», ha sottolineato il governatore Salvatore Bono, che ha ringraziato i volontari. —

Fonte: Il Tirreno