CAPANNORI – Il lupo perde il pelo ma non il vizio, recita un vecchio proverbio. Regione Toscana e politici Lucchesi ne sono l’attuale conferma.
Non sono bastate le “smusate†prese negli ultimi 30 anni quando i loro progetti di localizzare nella Piana inceneritori pubblici e privati sono naufragati nel nulla e i piani Salt 1 e Salt 2 tendenti a realizzare viabilità distruttive sono stati anche questi completamente bloccati dalle popolazioni.
Oggi come se niente fosse ci riprovano calando dall’alto progetti di viabilità destinati non certo a risolvere i problemi del traffico, ma semplicemente a spostarli da una parte all’altra della Piana, alleggerendo di fatto quelle realtà a torto ritenute più importanti per aggravarne altre meno considerate.
E qui entra in gioco un secondo aspetto che é insito nella secolare convinzione di una certa intellighenzia politica Lucchese, di poter risolvere i propri problemi semplicemente scaricandoli sul contado periferico.
Un retaggio medioevale che ha trovato facile presa nel vassallaggio praticato da diversi politici acquiescenti della Piana, che, per carriera personale sacrificavano le loro popolazioni ai potentati lucchesi rappresentati, guarda caso dalle stesse famiglie bene.
Un tangibile esempio di questa mentalità si riscontrò anche nella stessa ubicazione della sede comunale di Capannori, che fino agli anni 70 era addirittura localizzata entro le mura della città .
Per non parlare delle vecchie fognature cittadine realizzate lungo il canale Rogio davanti Colognora, dello spostamento ipotizzato dell’inceneritore di Nave per localizzarlo a Paganico, dello scalo merci questo invece realizzato a ridosso di Porcari….
Oggi apprendiamo con soddisfazione dalla stampa, che il Sindaco Menesini, é contrario a questo progetto calato dall’alto ed é disposto a schierarsi contro a fianco delle popolazioni.
Se così sarà , ancora una volta dimostreremo che i disegni politici concepiti nel chiuso dei salotti bene della città si infrangeranno davanti ad una popolazione che non è più disposta a subire le vessazioni e i soprusi di un tempo.
Liano Picchi
Comitati ambientali della Piana
Fonte: Lo Schermo