[ALTOPASCIO] Nuovo punto vendita del marchio Tigotà entro l’estate 2019

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ALTOPASCIO

Tigotà raddoppia. Aprirà entro l’estate 2019 un punto vendita del marchio del gruppo Gottard che ha deciso di allargarsi anche in Lucchesia. L’azienda, specializzata nella vendita di prodotti per la cura della casa, della persona e profumeria, fondata a Padova nel 1987, adesso è pronta ad occupare l’immobile in via delle Cerbaie (l’ex Dole), dopo una ristrutturazione del capannone dove avrà sede anche un noto brand di abbigliamento.

La conferma arriva dalla direzione: il nuovo Tigotà (l’azienda è già presente a Lunata sul territorio di Capannori) potrebbe assumere personale. Al momento però è prematuro per parlare di selezioni, che saranno comunicate dall’azienda prossimamente.

La seconda apertura nel giro di pochi mesi però lascia pensare ad un progetto di insediamento e rafforzamento sul territorio, e quindi alla necessità di alcuni profili da inserire nel nuovo punto vendita.

Tigotà ha da poco festeggiato il superamento dei 500 punti vendita distribuiti sul territorio italiano, in sedici regioni, comprese le due isole, oltre a puntare anche sul servizio e-commerce di shopping on line.

Il negozio di Altopascio sarà aperto dal lunedì al sabato con orario continuato e la domenica. Sulla data di apertura non ci sono ancora tempi certi, ma l’iter va avanti a ritmi spediti e la volontà dell’azienda è di inaugurare la nuova struttura entro l’estate. Altopascio conferma un tessuto commerciale vivo a livello di insediamenti, anche per la sua posizione strategica e baricentrica, vicino al casello autostradale e al confine con i territori di Pisa e Firenze.

Già attivo da qualche mese invece il nuovo punto in via Pesciatina, sul territorio di Capannori, nell’immobile dove

poco tempo fa sorgeva una ditta di materiali edili. Sempre restando su Capannori attende una destinazione futura l’area davanti all’ex Eko, ancora nella frazione di Lunata. Il sito (di proprietà di Esselunga) potrebbe accogliere una struttura ricettiva. —

NICOLA NUCCI

Fonte: Il Tirreno