Porcari (LUCCA) –
L’ex scuola elementare delle suore dorotee torna alla comunità di Porcari. Il Comune, grazie al “tesorettoâ€, acquisterà l’immobile, dalla lunga storia alle spalle e caro a porcaresi che ci hanno studiato. Mentre altrove si svende il proprio patrimonio in questo caso si è andati controcorrente.
Nell’ultima variazione di bilancio del 2018, che sarà portata nel consiglio comunale del 29 novembre, la giunta Fornaciari ha destinato le risorse necessarie per l’acquisto dell’immobile in via del Centenario. È il frutto di un’operazione contabile e di un certosino lavoro burocratico dell’assessore al bilancio Roberta Menchetti. Adesso i soldi si potranno anche spendere, “liberati†da una circolare ministeriale del 3 ottobre.
Solo pochi anni fa furono raccolte oltre 600 firme per chiedere il recupero dell’edificio dell’ex scuola delle suore dorotee, nel centro del paese. Manca ancora la firma, ma la trattativa, dopo un primo tentativo sfumato nel 2012, è praticamente chiusa. L’avanzo è di circa 4 milioni di euro, ma la parte disponibile per gli investimenti è di “solo†1,8 milioni, mentre la variazione è di 700 mila euro, di cui la metà (350 mila) destinati all’acquistare l’ex istituto, vincolato a una destinazione pubblica. Un tesoretto che poteva essere utilizzato solo entro il 31 dicembre. «E quindi non abbiamo perso tempo – spiega l’assessore Menchetti – la cifra servirà solo all’acquisto dell’immobile, mentre, in futuro, decideremo in base alle necessità dell’amministrazione e dei cittadini. Stiamo pensando anche a villa Grassini dove la procedura però è più complessa, essendo in mano ad una curatela fallimentare».
L’ex scuola ha uno spazio di oltre mille metri quadrati e altrettanto grande è l’area esterna. Quale sarà il suo futuro? «Sarà destinata a un ampliamento degli spazi comunali – dice il sindaco Leonardo Fornaciari – come una sala adeguata per la protezione civile che, specie durante il periodo invernale, è sempre impegnata a causa del rischio idrogeologico del territorio. Gli spazi saranno utili anche per la biblioteca Cavanis, ma anche per le associazioni, o per l’archivio delle pratiche che ora si trova in un sottotetto poco accessibile». Quindi Fornaciari ringrazia l’assessore Menchetti «per aver scoperto che potevamo sfruttare la possibilità di utilizzare questo avanzo per un acquisto atteso da tempo, un edificio storico per la nostra comunità che rischiava di finire in degrado». L’altro aspetto, infatti, è quello di riqualificare (e serviranno altre risorse) un edificio in stato di abbandono.
Intanto 30mila euro
sono stati destinati all’acquisto di materiale per le scuole e per interventi di manutenzione al teatro Cavanis che necessitava di cambiare tendaggi e luci. In programma anche la creazione di nuove aree Ztl, ancora in fase di valutazione, nella zona di Rughi più vicina al centro. —
Fonte: Il Tirreno