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[ALTOPASCIO] Presentata la scuola che nascerà a Badia

Il cantiere entro estate 2019, l’inaugurazione prima del settembre 2020, in tempo per l’inizio dell’anno scolastico: questi i tempi della nuova scuola elementare di Badia Pozzeveri. Sorgerà in località Agliaio e sarà dotato di parcheggi e accoglierà 135 bambini, in cinque classi con un grande spazio connettivo centrale. Uno spazio unico di 385 metri quadrati con aule-laboratorio, un patio e un grande giardino e le mensa nelle aule. La luminosità e i grandi ambienti sono due dei tanti punti di forza presenti nel progetto redatto dall’architetto Daniele Rangone dello studio Settanta7 di Torino.

Una scuola “green”, in gran parte in legno lamellare, con ambienti moderni, accoglienti e funzionali. Il progetto, che avrà un costo di 2 milioni, è stato presentato ieri sera ai cittadini nella sede del comitato paesano di Badia Pozzeveri, dopo un incontro per la stampa con il sindaco Sara D’Ambrosio, il vicesindaco Daniele Toci e lo stesso architetto Rangone.

«Un progetto che arriva da lontano – ha ricordato il sindaco – da quando abbiamo deciso di realizzare una nuova scuola invece di ristrutturare l’edificio esistente, che non era a norma con i parametri antisismici e antincendio, e dove c’erano anche problemi di viabilità e l’assenza di parcheggi, oltre agli spazi ristretti e poco funzionali. Adesso questo progetto, che era nel programma elettorale e condiviso con il paese di Badia, diventa realtà. Grazie anche ai finanziamenti della Fondazione Crl e della Regione. Inoltre non era facile né scontato spostare il finanziamento destinato a una ristrutturazione ad una nuova edificazione, ma ci siamo riusciti». La scuola, è stato sottolineato, sorgerà in una zona residenziale e vicina al centro del paese, in un contesto urbano sicuro e vivibile, vicino al parco e al campo sportivo.

«L’ultima scuola edificata ad Altopascio è l’elementare Pascoli, sul fiinire degli anni sessanta – sottolinea l’assessore e vice sindaco Daniel Toci – era tempo di costruire una nuova scuola, e sarà una scuola bella, colorata, funzionale e costruita con materiali e tecnologie a impatto zero. La ristrutturazione, tra le tante criticità, avrebbe comportato anche il trasferimento temporaneo degli alunni in container«.

Il progettista Rangone punta l’attenzione sulle caratteristiche del plesso, che sarà «a misura delle esigenze didattiche». Quindi rispondendo alle perplessità del consigliere d’opposizione Maurizio Marchetti (vedi intervento sotto), il progettista ha spiegato che «le fondazioni sono state scelte in modo da scongiurare il rischio di infiltrazioni e, comunque, ci saranno anche spie di monitoraggio della struttura».

«La nostra è una visione ampia e lungimirante sull’edilizia scolastica – sottolineano D’Ambrosio e Toci – abbiamo in programma anche una nuova scuola media ad Altopascio, che dovrà sorgere proprio di fronte al nuovo palazzetto dello sport, e la nuova elementare di Marginone completamente ripensata». Progetti, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni

di euro (compreso il nuovo palasport in via Marconi), per i quali Altopascio è in buona posizione nella graduatoria regionale. E, su Marchetti, la D’Ambrosio replica con un «rimando al mittente le parole di chi ha lasciato in questi anni i bambini in spazi scolastici insufficienti». —

Fonte: Il Tirreno