ALTOPASCIO. Gioco d’azzardo patologico: per la prima volta viene varato un fondo comunale dedicato alla prevenzione, al contrasto e all’individuazione di incentivi. Lo fa il Comune di Altopascio con la votazione di venerdì in consiglio comunale, quando è stato approvato il regolamento che disciplina l’esercizio del gioco lecito e introduce misure di prevenzione e contrasto delle dipendenze da gioco d’azzardo patologico.
Secondo le rilevazioni dell’inchiesta giornalistica “L’Italia delle Slotâ€, ad Altopascio, su una popolazione residente di circa 15.000 abitanti, sono installati 163 apparecchi da gioco; il reddito dei cittadini per l’anno 2016 è risultato pari a 16.803 euro pro-capite, mentre l’importo medio della giocata ammonta a 1.619 euro pro-capite.
«Numeri allarmanti che suggeriscono anche un’ulteriore riflessione: spesso, ad essere dipendenti dal gioco, sono proprio le categorie sociali più deboli e fragili da un punto di vista economico – spiegano l’assessore al sociale, Ilaria Sorini e il consigliere comunale, Fabio Coppolella -. Abbiamo deciso di istituire un fondo dedicato, con risorse economiche dedicate e certe per contrastare la diffusione delle apparecchiature tipo slot machine o videolottery negli esercizi commerciali presenti sul territorio comunale, prevedere incentivi mirati e promuovere la cultura di un gioco positivo: è la prima volta che in un regolamento viene previsto un fondo simile. Il prossimo passo è entrare nello specifico del fondo attraverso una delibera di giunta».
Oltre al fondo, il regolamento prevede il divieto di apertura di nuove sale da gioco, a distanza
inferiore a 500 metri dai luoghi sensibili specificamente individuati, come scuole, parchi pubblici e luoghi di aggregazione dei giovani, stazione ferroviaria e caserme. È inoltre previsto di riconoscere agli esercizi che ne faranno richiesta l’uso del logo “No Slotâ€. —
Fonte: Il Tirreno