Toglie targhe e numero di telaio, ma un adesivo lo tradisce. Prima di buttarlo aveva riempito il veicolo di altri rifiutiÂ
ALTOPASCIO. Inciviltà non fa certio rima con astuzia. Lo dimostra un curioso episodio avvenuto ad Altopascio, un episodio al limite del ridicolo, se non denotasse un atteggiamento verso il bene comune, ahinoi, sempre più diffuso. È quello di un cittadino che, per disfarsi della sua vecchia auto senza preoccuparsi dell’iter e delle spese di rottamazione ha pensato bene di abbandonarla in un fosso. E, già che c’era, ha utilizzato la stessa auto come discarica, riempiendola di rifiuti, in modo da smaltire il tutto in una volta sola. . Poi ha tolto le targhe alla macchina, una vecchia Peugeot 206, ed eliminato anche la parte con il numero di telaio, pensando che questo bastasse a farla franca, ma si era dimenticato di un particolare, che lo ha incastrato.
Il protagonista della bella pensata, che in questo modo si è beccato una denuncia, è un quarantenne residente a Santa Croce sull’Arno. Questi, dopo aver riempito la Peugeot di materiali ingombranti (soprattutto resti metallici di altre vetture), l’aveva trainata con una corda per poi abbandonarla in una fossa in via San Giuseppe, all’altezza dell’incrocio con via Paoletti, nell’immediata periferia di Altopascio. Fra l’altro anche in un punto delicato, visto che era proprio all’altezza di un crocevia. L’uomo è stato rintracciato e denunciato all’autorità giudiziaria dalla polizia municipale: l’ipotesi di reato è quella di “gestione non autorizzata di rifiuti†(avendoli prima trasportati e poi abbandonati).
«Il proprietario, per garantirsi l’impunità e farla così franca – commenta il comandante della polizia municipale di Altopascio Italo Pellegrini – aveva pensato bene di rimuovere le targhe e le parti metalliche del veicolo dove si trovava punzonato il telaio. Come prima cosa abbiamo rimosso il veicolo, che tra l’altro impediva il corretto deflusso delle acque, poi lo abbiamo trasportato nel deposito e grazie a un’ispezione più attenta siamo riusciti a rinvenire l’adesivo posto dalla casa madre riportante il numero del telaio. In questo modo abbiamo rintracciato il proprietario, che è stato poi denunciato».
Oltre alla carcassa di via San Giuseppe, l’amministrazione comunale, sempre con il supporto della polizia municipale, ha rimosso anche altri cinque mezzi, abbandonati in questo caso in località Tavolaia, a Marginone: quattro auto e un furgoncino. “Due di queste carcasse – commenta il presidente del consiglio comunale con delega ai rapporti con la frazione di Marginone Sergio Sensi – si trovavano in quella zona da tanti tanti anni. Gli altri, invece, erano più recenti. Si di un segnale chiaro di attenzione al territorio».
Continua così l’attività di controllo del territorio e di contrasto all’inciviltà di chi abbandona rifiuti: interventi e segnalazioni coordinati direttamente dall’amministrazione comunale e gestiti insieme con la polizia municipale e con Ascit. «La nostra è una battaglia di civiltà che non ci stancheremo di portare avanti: non ci fermeremo nell’azione di individuazione, prevenzione e sanzione nei confronti di tutti coloro che abbandonano rifiuti sul nostro territorio – aggiunge l’assessore all’ambiente Daniel Toci – invitiamo i cittadini a continuare nell’opera di monitoraggio del territorio e a proseguire con le segnalazioni». Segnalazioni che possono essere fatte rivolgendosi in Comune, alla municipale o all’Ascit (Urp 0583 216455; Ascit: 800942951; polizia municipale: 0583 216338, 335 8030440). —
Fonte: Il Tirreno