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PORCARI Piano strutturale intercomunale della Piana, al via gli incontri nei territori

CAPANNORI – Cittadini, associazioni, categorie economiche e ordini professionali sono chiamati a dare il loro contributo attivo per la redazione del Piano Strutturale Intercomunale della Piana di Lucca che riguarderà i territori di Capannori, Altopascio, Porcari e Villa Basilica. Il 13 febbraio scatta infatti la nuova fase di “Progettiamo la Piana”, il percorso partecipativo che porterà alla definizione, per la prima volta in modo condiviso e con una visione sovracomunale, di un importante strumento urbanistico che andrà a disegnare il futuro dei territori.

 

A partire da questo mese inizia la fase di coinvolgimento diretto dei principali portatori di interesse e della popolazione. Con il supporto metodologico di Sociolab saranno organizzate una serie di attività di ascolto e partecipazione secondo modalità studiate appositamente per permettere a diversi soggetti di dare il loro contributo. Si comincia a febbraio e a marzo con cinque focus group dedicati a specifiche categorie per proseguire a marzo e ad aprile con incontri tematici di co-progettazione. A maggio si svolgerà poi un evento di confronto e riflessione finale dove saranno presentati i risultati della partecipazione. Tutte le iniziative si svolgeranno in maniera diffusa nei quattro territori comunali.

 

È quanto è stato illustrato qualche giorno fa nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato i rappresentanti dei quattro Comuni che gestiscono in maniera associata il Piano strutturale intercomunale: Giordano Del Chiaro, assessore all’urbanistica di Capannori, Daniel Toci, vice sindaco di Altopascio, Leonardo Fornaciari, sindaco di Porcari e Giordano Ballini, vice sindaco di Villa Basilica.
“Vogliamo che le nostre comunità ricoprano un ruolo attivo nella definizione del Piano Strutturale Intercomunale. Intendiamo cioè scrivere assieme a tutta la popolazione questo rilevante strumento di programmazione – spiegano Giordano Del Chiaro, Daniel Toci, Leonardo Fornaciari e Giordano Ballini -. Dato che i nostri Comuni sono omogenei dal punto di vista sociale, storico e urbanistico, intendiamo rispondere in maniera unitaria alle emergenti domande dei territori. Le nostre saranno scelte condivise che avranno come capisaldi la limitazione al consumo di suolo, la sostenibilità ambientale, la rigenerazione urbana e la salvaguardia dell’identità territoriale”.

“Auspichiamo quindi un’importante partecipazione agli incontri che stanno per prendere il via – concludono gli amministratori -. Il percorso che sta per iniziare rappresenta infatti una rilevante occasione per arricchire il processo decisionale con gli spunti, le riflessioni, i saperi e le competenze dei diversi attori che compongono le nostre comunità”.

 

Il percorso partecipativo si sviluppa nel periodo antecedente alla redazione della bozza del piano che sarà sottoposta all’adozione del consiglio comunale.

Gli appuntamenti. Il primo focus group si svolgerà giovedì 13 febbraio in sala del consiglio comunale a Capannori e sarà rivolto al sociale, al terzo settore e al volontariato. Il secondo è in programma martedì 18 febbraio in sala mediateca ad Altopascio, per la scuola, cultura e sport. I focus group successivi si svolgeranno venerdì 21 febbraio nella sala convegni in piazza Vittorio Veneto di Villa Basilica per gli ordini professionali, martedì 25 febbraio a Porcari per le categorie economiche e sociali e martedì 3 marzo alle ore 15 in sala del consiglio comunale a Capannori per ambiente, ecologia e paesaggio. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 15.

 

A questo focus group seguiranno incontri aperti a tutti i cittadini; da primavera sarà poi possibile presentare online i propri contributi.

Il piano. Capannori (capofila), Altopascio, Porcari e Villa Basilica, che hanno un estensione territoriale totale di circa 240 chilometri quadrati e popolazione complessiva di circa 72 mila abitanti, si sono associati per la definizione del piano strutturale.

 

Tra le finalità del nuovo strumento urbanistico condiviso ci sono l’attivazione di sinergie per il recupero e la riqualificazione dei sistemi insediativi favorendo la politica del riuso delle aree già urbanizzate; la valorizzazione del territorio rurale e delle produzioni agricole; la valorizzazione del paesaggio e delle risorse naturali e ambientali. In tema di sviluppo economico sarà posta attenzione alla riqualificazione del sistema artigianale e industriale prestando attenzione alle esigenze di ammodernamento delle attività esistenti e prevedendo allo stesso tempo la rilocalizzazione delle attività produttive e di servizio attualmente in contesti non adeguati.

 

Tra gli obiettivi primari dell’azione intercomunale anche la riorganizzazione degli spazi pubblici, delle attrezzature e dei servizi ai cittadini come parcheggi, verde pubblico attrezzato, piazze ed il loro miglioramento qualitativo e quantitativo. Sarà favorito anche il consolidamento del tessuto commerciale favorendo la permanenza e la rivitalizzazione del commercio al dettaglio ed inoltre la valorizzazione delle risorse storiche e culturali incentivando, ad esempio le attività turistico-ricettive nella forma dell’ospitalità diffusa, valorizzando il sistema delle ville e organizzando percorsi territoriali e tematici di fruizione turistica.

 

Informazioni. All’indirizzo www.progettiamolapiana.it è possibile consultare il documento di avvio del procedimento e tutti i suoi allegati. Al medesimo indirizzo saranno resi disponibili anche il calendario degli appuntamenti e i materiali prodotti durante il percorso di partecipazione, gli elaborati tecnici in corso di redazione e le osservazioni prodotte a seguito dell’adozione del Piano.

Fonte: Lo Schermo