AD ALTOPASCIO LA PRIMA PANCHINA DEI DOVERI D’ITALIA: IDEA
DI UN GRUPPO DI GIOVANISSIMI
Inaugurate anche la panchina rossa contro le violenze sulle donne e la panchina gialla contro il bullismo
ALTOPASCIO, 20 agosto 2021 – Panchine rossa e gialla, ma ad Altopascio arriva anche la panchina dei doveri, la prima in Italia, con i tre colori primari rosso, giallo e blu. A volerla, accanto a quella rossa contro la violenza sulle donne e a quella gialla contro il bullismo, un gruppo di giovani e giovanissimi della frazione di Spianate. Paola Bertuccelli, Serena Raffa, Giorgia Narducci, Denise Competiello, Martina Ceramaglia, Lorenzo Del Carlo, Maxime Bonechi, Matei Popa: i ragazzi, tutti frequentanti la scuola media, si sono uniti, hanno discusso e deciso e hanno trovato nel Centro commerciale naturale di Spianate, guidato dalla presidente Federica Biagetti e dal vice Donato Megaro, nell’amministrazione comunale e nella commissione consiliare parità , inclusione e diritti pieno sostegno e un’attiva collaborazione. È stato infatti proprio il centro commerciale naturale ad acquistare le vernici che i ragazzi hanno utilizzato per tingere le panchine.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco Sara D’Ambrosio, il presidente del consiglio comunale di Altopascio, Sergio Sensi, la presidente della commissione parità , inclusione e diritti, Gaia Stefanini, i membri della commissione, i consiglieri Chiara Licheri e Fabio Orlandi, e la presidente e il vice del centro commerciale naturale di Spianate, Federica Biagetti e Donato Megaro.
“Vedere questi ragazzi che si sono messi insieme, hanno pensato a cosa fare, hanno ideato il disegno e i colori e poi si sono messi all’opera è una soddisfazione incredibile – spiega il sindaco, Sara D’Ambrosio -. Quando si parla di violenza, di bullismo, di diritti e di libertà l’impegno principale è raggiungere le nuove generazioni, che a loro volta sensibilizzano gli adulti, a partire dall’ambito familiare. È una nuova educazione sentimentale e delle relazioni, tra pari e tra età diverse, che si rende possibile con azioni concrete, con iniziative dirette e visibili, come questa. La panchina dei doveri, invece, è una novità assoluta, che manda un messaggio molto chiaro: se tutti facciamo la nostra parte, contribuiamo a rendere migliore il posto in cui viviamo, il mondo in cui cresciamo. Ringrazio questi ragazzi, ringrazio la commissione consiliare e i consiglieri e ringrazio il centro commerciale naturale di Spianate, che ha subito sostenuto l’iniziativa, diventandone parte attivaâ€. Le quattro panchine sono state installate nel parco Attilio Palandri: un luogo centrale della frazione, vissuto da famiglie, bambini, giovani e meno giovani, che i ragazzi di Spianate hanno individuato per veicolare i loro messaggi. Spinti dal femminicidio di Maria Carmela e da ciò che avevano discusso a scuola, ecco, dunque, le quattro panchine. Sulla panchina rossa è riportato il 1522, il numero utile per la violenza sulle donne che chiunque, testimone o vittima, può chiamare per chiedere aiuto. La panchina gialla, invece, nasce dalle riflessioni fatte a scuola per fronteggiare e combattere il bullismo. L’ultima, infine, la panchina dei doveri, anzi la doppia panchina dei doveri. Da una parte, infatti, una struttura colorata con i tre colori primari, rosso, giallo e blu, e dall’altra “i doveri†che ogni cittadino è chiamato ad osservare: per vivere in civiltà , per proteggere l’ambiente, per rispettare gli altri, la vita, le libertà altrui. Diritti, certo, ma anche doveri da rispettare per poter vivere, tutti, in un mondo migliore.