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Da Altopascio al Vaticano: l’Associazione Sport Toscana Calciobalilla dona un biliardino inclusivo a Papa Francesco

DA ALTOPASCIO AL VATICANO:

L’ASSOCIAZIONE SPORT TOSCANA CALCIO BALILLA DONA UN BILIARDINO INCLUSIVO A PAPA FRANCESCO

ALTOPASCIO, 18 agosto 2021 – Un tavolo da calcio balilla inclusivo, appositamente realizzato per Papa Francesco e al quale possono giocare anche le persone disabili. Questo il regalo che l’associazione Sport Toscana Calcio Balilla di Altopascio ha consegnato al Santo Padre. Un tavolo bianco, impreziosito dal disegno di Alessandro Sesti, noto fumettista lucchese. Sulla fiancata del tavolo si vede, infatti, uno dei giocatori del calciobalilla lanciare la pallina che rimbalza su tante parole diverse: parole come squadra, sport, inclusione, solidarietà, gruppo, altruismo, fratellanza. Parole care a Papa Francesco, che, nella sua versione cartoon, afferra la pallina dall’altro lato del tavolo, come a dire che in lui si sintetizzano tutti questi valori.

Dopo la consegna del dono, Papa Francesco si è intrattenuto a giocare a biliardino con Natale Tonini e gli altri membri dell’associazione presenti, Angelo Tonini, Federico Ficini e Manuele Tintori. Con loro anche Rossana Sebastiani, che ha accompagnato il gruppo.

«Un’emozione unica e irripetibile – commenta Natale Tonini, presidente dell’associazione -. Questa giornata rappresenta il coronamento di un sogno, di un percorso: siamo partiti da Altopascio come un gruppo di amici che voleva e vuole tutt’ora rendere inclusivo il biliardino. Renderlo un gioco per tutti. Siamo partiti come gruppo di amici vent’anni fa, siamo cresciuti nel percorso, siamo diventati ancora più grandi e oggi siamo arrivati in Vaticano. Aver condiviso con Papa Francesco il nostro percorso ci dà ancora più slancio, ancora più energia per raccontare al mondo che il biliardino può e deve diventare davvero uno sport per tutti, anche ad altissimi livelli. Ne è un esempio il nostro amico, Giancarlo Gaudiano, campione paralimpico di calciobalilla. Siamo ancora increduli ed emozionati: questa giornata per noi è la testimonianza che i sogni possono davvero diventare realtà».