Scavi sul territorio comunale, lunghe code di auto e disagi per i cittadini nei movimenti. La presenza del rinnovamento di grandi lavori nel comune di Lucca, determina inevitabilmente dei problemi di trasporto. D’altra parte, è indicativo per una città che aspira a trasformarsi e a proiettarsi nel futuro. Questo è uno degli obiettivi dell’amministrazione Pardini: dare una nuova immagine a Lucca. E grazie a una favorevole situazione economica, con l’aiuto dei fondi europei del Pnrr, è possibile che, come si dice a Lucca, “sia la volta buona.”.
Se si prende in considerazione l’ambizioso Piano triennale delle opere pubbliche avviato dal governo del comune, è possibile capire quali sono gli obiettivi della politica luchese. Nel 2023, vari lavori sono iniziati, ma per il 2024 il Comune di Lucca pianifica di investire 80 milioni di euro in bandi del Pnrr, mutui e investimenti con fondi propri. Ad un anno e mezzo dall’insediamento, è ormai chiaro che l’amministrazione Pardini intende sfruttare i lavori pubblici per guadare verso il futuro.
Abbiamo discusso con l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Buchignani. Che ammette, che il Piano delle opere pubbliche è anche favorito dai fondi europei del Pnrr.
“Assolutamente sì – dichiara l’assessore – Voglio ringraziare gli uffici perché hanno svolto un lavoro straordinario. Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti, tutti i cantieri sono partiti e nessuno è stato lasciato indietro. Ci sono date cruciali che non dobbiamo mancare, perché l’Europa non tollera ritardi. Tutti i cantieri sono stati assegnati, potete vedere ad esempio la palestra Bacchettoni che è in linea con il piano degli interventi e i lavori dovranno essere completati entro il 2025. Abbiamo il sottopasso alla stazione, su cui faremo un discorso separato, e il miglioramento del Mercato del Carmine. Un altro intervento significativo: una volta messo in sicurezza dal punto di vista strutturale, potrà essere nuovamente dato alla città. Abbiamo visto un primo frammento di ciò che potrebbe essere il futuro del Carmine durante le feste natalizie. Immaginate cosa potrebbe diventare il mercato, una volta conclusi i lavori anche nella parte del chiostro.”
Poi c’è i magazzini a San Filippo, dove è stata fatta la demolizione e stanno già iniziando a costruire la parte strutturale del nuovo magazzino – continua Buchignani – ci sono la palestra di San Lorenzo a Vaccoli, il campo sportivo di Santa Maria del Giudice, i campi dell’acquedotto. Quest’ultimo, in particolare, è un contratto integrato, il che significa che l’azienda deve occuparsi anche del progetto esecutivo e i lavori inizieranno nel 2024. Lo stesso vale per Villa Bottini, che è anche un contratto integrato, poi abbiamo il parco dell’Infinito, sul fiume, che diventerà un luogo per eventi e famiglie. Lucca sta davvero cambiando aspetto.
Chiaramente, i numerosi cantieri possono causare problemi di traffico, soprattutto se non c’è una programmazione efficace. Abbiamo tutti notato l’ingorgo del traffico a San Concordio, una delle arterie più importanti per arrivare in città, quando i lavori all’intersezione di via Guidiccioni e quelli sul cavalcavia di viale Europa sono iniziati contemporaneamente. C’è quindi un po’ di preoccupazione per l’inizio dei lavori sulla circonvallazione per il nuovo parcheggio sotterraneo che sarà realizzato fuori porta Santa Maria, considerando che la circonvallazione ospita già un altro cantiere per il sottopasso di piazzale Ricasoli.
“Siamo soddisfatti dell’inizio di tutti questi cantieri – sottolinea Buchignani -, Lucca ha bisogno di una ristrutturazione e di un ringiovanimento infrastrutturale. Il sottopassaggio pedonale in piazzale Ricasoli era essenziale proprio per il traffico della città. Passare di lì in alcuni momenti della giornata, come all’uscita della scuola, era un vero inferno, c’erano code che arrivavano fino a Celide e dall’altra parte fino alla scuola. Tutto questo sarà solo un ricordo una volta finite le opere, lì infatti ci sarà un sottopassaggio pedonale che migliorerà la situazione. Ridurre le code delle auto, significa anche agire sulla qualità dell’aria e Lucca ne ha bisogno.
“Ad oggi possiamo dire che la variante di piazzale Ricasoli, dopo un primo periodo di adattamento, non sta causando problemi di traffico – prosegue Buchignani -. I lavori stanno procedendo, siamo in linea con il programma, se rispetteremo i tempi a novembre 2024 avremo il lavoro finito. Sull’parcheggio a Santa Maria, il 2024 sarà dedicato alla progettazione, ad oggi abbiamo adottato un documento di alternative progettuali necessario per essere inclusi nel Piano triennale delle opere pubbliche, perché ha un valore superiore a 5 milioni di euro. Successivamente potremo iniziare la seconda fase del progetto, che sarà lo studio di fattibilità tecnica ed economica. Identificheremo l’azienda che dovrà occuparsene, e noi speriamo che sia Metro. A quel punto avremo il progetto esecutivo e nel 2025 potremo cominciare i lavori. Quindi, – conclude l’assessore -, una volta terminati i lavori in piazzale Ricasoli, inizieranno i lavori sotterranei di fronte a portale Santa Maria. I lavori per il parcheggio richiederanno la realizzazione di due deviazioni, perché sarà diviso in due lotti. Prima il lotto più vicino alle mura e poi penseremo al lotto più esterno in piazzale Martiri della Libertà, che guarda verso la caserma della polizia e cambieremo la deviazione. A quel punto potremo riaprire porta Santa Maria alle auto e il traffico tornerà quasi alla normalità”.
Vicino a piazzale Ricasoli dovrebbe sorgere il nuovo terminal degli autobus nella zona dell’ex scalo merci, oggi con edifici pesantemente in disuso. Purtroppo, ci sono stati dei ritardi e non è sicuro che i lavori possano cominciare il prossimo anno.
“Su questa opera l’amministrazione sta svolgendo un lavoro importante – racconta Buchignani -, l’area non appartiene solo al Comune, ma anche alle Ferrovie dello Stato. Tuttavia, ci sono stati dei fattori negli ultimi anni che hanno cambiato le aspettative dell’amministrazione comunale, ma abbiamo programmato una riunione con Ferrovie dello Stato subito dopo le vacanze. Abbiamo pronti il master plan dell’area e speriamo di portare buone notizie entro la fine di gennaio”.
L’ assessorato ai lavori pubblici sta anche esaminando le periferie, come il recupero della piazza e del teatro a Ponte a Moriano. Qual è la visione futura del’area dell’amministrazione? “Stiamo preparando un bel progetto sul Teatro Nieri – prosegue Buchignani -,la facciata è pronta e la restituiremo ai cittadini alla fine di quest’anno. Quindi rimodelleremo l’area di fronte, l’area dietro, i due locali adiacenti al teatro e ricreeremo una sorta di piazza del Giglio e piazza Grande a Ponte a Moriano. Posizioneremo asfalto naturale e una fontana a filo pavimento come c’era una volta e nell’area dietro il teatro sarà possibile organizzare eventi e altre attività e manifestazioni”.
Nel 2024 continueranno i lavori sulle strade, per il miglioramento dei marciapiedi, delle aree verdi e per la rimozione delle barriere architettoniche. Altrettanto previsto un investimento per il recupero dei pavimenti del centro storico e soprattutto, delle mura di Lucca.
“Il miglior esempio per capire come saranno rinnovate le strade è quello di osservare come appare oggi via Gramsci – dice l’assessore -. Inizieranno i lavori sulle mura per la ristrutturazione del muretto crollato. Cercheremo di finirli entro l’estate, la progettazione è stata più lunga del previsto perché la Soprintendenza ci ha chiesto un lavoro più accurato. È stato richiesto di raccogliere il muro crollato mattone per mattone e di pulirli uno per uno, per poi ripristinarli, non come erano prima, ma con una tecnica che possa garantire al muro una lunga durata. Stiamo inoltre continuando con la rimodellazione di tutte le sporgenze esterne delle mura, molti baluardi sono già stati fatti e si nota l’altezza di più di un metro e mezzo che scoraggia chi vuole salirci. Successivamente saranno montate delle ringhiere, molte meno rispetto al progetto originale, solo nei punti che insieme agli altri assessori abbiamo ritenuto pericolosi“.
“Lucca ha bisogno di una crescita strutturale – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani -. Luccaera ferma da 20 anni, molti ce l’hanno fatto notare e noi stiamo cercando di cambiarla da un punto di vista strutturale. Sorgeranno nuove strade, come l’asse suburbano, che sarà fondamentale. Inizierà nel 2024, stiamo aspettando l’opinione delle Ferrovie dello Stato sull’attraversamento delle binari con un cavalcavia, nella zona di Santissima Annunziata. A quel punto potremo bandire la gara per il progetto esecutivo, sarà una gara aperta a livello europeo, perché il progetto lo prevede e in tre anni ci aspettiamo di mettere l’opera a disposizione della città. Tutte queste strutture che abbiamo elencato daranno una nuova immagine alla città, più moderna, più proiettata verso il futuro e sarà un’eredità che vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi. Il bravo politico non deve guardare all’ultimo minuto, deve proiettarsi a venti anni da ora e tra vent’anni io mi immagino una città molto più vicina agli standard europei. Nel nord Europa, ma anche nel nord Italia, le infrastrutture viaggiano a un ritmo diverso rispetto a noi. Il mondo sta cambiando, si sta evolvendo, non sempre in peggio come si dice spesso, perché le nuove infrastrutture possono avvicinarci al mondo verde verso cui tutti ci proiettiamo nel futuro“.
2023-12-28 14:51:00