Il consigliere comunale Gianni Campioni presenterà a nome della maggioranza (Pd, Sinistra Con Capannori, Popolari e Moderati, + Capannori, Lista Luca Menesini Sindaco, Gruppo Misto – Silvana Pisani), una mozione in consiglio comunale a favore della ripubblicizzazione del servizio idrico.
“Con questo documento – afferma Campioni – desideriamo ribadire l’impegno della nostra amministrazione a ripubblicizzare Acque spa, e nel 2021 il consiglio comunale ha espresso un parere positivo alla creazione di una società interamente pubblica, partendo dall’idea che l’acqua è un bene comune di proprietà collettiva, fondamentale per la vita delle persone e del pianeta, ancora più preziosa alla luce del cambiamento climatico. Una mozione con cui vogliamo mostrare di nuovo il desiderio di 25 milioni di italiani che hanno votato sì al referendum abrogativo nel giugno 2011, esprimendo chiaramente la necessità di una gestione pubblica dell’acqua, libera dalle logiche di profitto”.
“Ora inizia una nuova fase, in cui la decisione di una gestione pubblica dell’acqua potrebbe consentire di effettuare nuovi investimenti per estendere e modernizzare la rete idrica a livello comunale, oltre a contenere i costi per gli utenti – si legge nel documento -. Nelle province costiere, anche attraverso la gestione dei rifiuti, si sta attuando un processo di ripubblicizzazione e gestione in house. Reti Ambiente, di cui Capannori fa parte, potrebbe essere un modello da seguire e replicare anche per il rapporto che le diverse società operative locali (Sol) mantengono con le comunità locali e per i livelli di investimento nelle strutture in corso grazie ai progetti Pnrr”.
La mozione chiede al sindaco e alla giunta di manifestare la propria intenzione di continuare il processo di ripubblicizzazione e gestione in house del servizio idrico; di esprimere totale opposizione alla presenza della Multiutility (e possibile quotazione in borsa) nel gruppo societario di Acque spa; di inviare la mozione alla Regione Toscana, a tutte le province coinvolte, a tutti i comuni serviti da Acque Spa, al Presidente e ai membri del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei soci della società idrica, e di lavorare per unire la risorsa idrica del bacino del Serchio in una singola società di gestione, al fine di prevenire comportamenti ‘predatori’.
2024-01-24 12:55:21