Nuovo stadio Porta Elisa, interviene Per Lucca e i suoi paesi.
“Abbiamo notato che l’amministrazione comunale sta cercando di portare avanti il processo che dovrebbe portare alla costruzione del nuovo stadio di Porta Elisa – affermano dal movimento civico – Tuttavia, sembra che non sia ancora chiaro se e come si possano ottenere le ingenti risorse (si parla di oltre cinquanta milioni) necessarie per realizzare il progetto attualmente conosciuto. Questo considerando che i proprietari attuali della Lucchese non sembrano molto disposti a investire nella struttura. Pertanto, sembra possibile che sia necessario ricalibrare il progetto in modo più realistico e meno costoso. In questo contesto, è evidente che si dovranno investire soldi nello stadio attuale, dato che esso, nelle sue attuali condizioni, sarebbe inutilizzabile già dal prossimo settembre. In questo contesto la Lucchese anticiperà i soldi per il rifacimento dell’impianto di illuminazione, che è ormai obsoleto, considerando che i fari hanno 54 anni. Il Comune di Lucca poi dovrà restituire quanto anticipato alla società calcistica rossonera, tenendo presente che lo stadio è ancora di proprietà comunale e che il rifacimento delle torri è un intervento di manutenzione straordinaria”.
“Viste queste considerazioni – continua Per Lucca – sembra quasi ovvio che qualsiasi nuovo progetto di ristrutturazione dovrà prevedere il mantenimento dell’impianto di illuminazione che si andrà a realizzare, a meno che non si vogliano sprecare soldi pubblici. Ci chiediamo anche se, nel contesto di un nuovo potenziale progetto, non si dovrebbe considerare con una certa apertura la possibilità di ospitare a Lucca le partite casalinghe della Fiorentina durante il periodo in cui lo stadio Franchi sarà inutilizzabile. È chiaro che la Fiorentina, per giocare le partite di Serie A al Porta Elisa, sarebbe costretta a effettuare una serie di interventi che, al ritorno dei viola a Firenze, andrebbero a beneficio totale e assoluto di Lucca e della Lucchese”.
“Infatti, per giocare la Serie A a Porta Elisa, sarebbe necessario installare sedili e tornelli – conclude la nota – tutte cose che hanno un costo significativo e che dovrebbe essere chiaro che, in caso di concessione dello stadio, dovrebbe essere la società di Firenze a pagare. D’altra parte, in cambio dei lavori, lo stadio potrebbe essere concesso a un canone minimo. In sostanza, pur essendo evidentemente difficile adattare il Porta Elisa alla Serie A, chiediamo all’amministrazione di valutare se sia possibile avviare un dialogo con la Fiorentina per capire quali lavori tale società calcistica potrebbe assumersi. È evidente che questi interventi, soprattutto se venissero inquadrati almeno in parte nel progetto di un nuovo Porta Elisa, sarebbero totalmente vantaggiosi per Lucca, anche se fossero realizzati a spese della società calcistica di un’altra città”.
2024-01-25 08:59:00