“Non è stata rilevata la legionella in nessuno degli altri servizi educativi del Comune di Lucca gestiti dalla cooperativa sociale La Luce“. Questo è il risultato delle analisi condotte sull’acqua degli impianti idrici delle strutture pertinenti dopo aver notato la presenza del batterio nell’edificio di via Torrini a San Marco, che ospita il nido d’infanzia Arcobaleno, lo spazio gioco educativo Aquilone e il Centro Bambini e Famiglie Noi.
Legionella nell’acqua, chiuso l’asilo nido di San Marco: sospensione delle attività anche per lo spazio gioco e il centro bambini
“Quello che si riscontrato a San Marco,” afferma Franca Isola, presidente della cooperativa sociale La Luce, “è il risultato dell’impegno della nostra cooperativa per garantire la sicurezza degli utilizzatori del servizio e del personale che lavora nelle strutture da noi gestite con un’ottica di prevenzione. Esami di questo tipo vengono effettuati regolarmente per mantenere elevati gli standard di cura e attenzione degli spazi assegnati. Fortunatamente, non sono stati riscontrati casi di legionella fino ad oggi. Inoltre, gli esami hanno confermato che non esiste alcuna anomalia, quindi il bacillo di legionella non è presente in nessuna delle altre strutture gestite dalla nostra cooperativa nel Comune di Lucca. Le attività nei suddetti servizi educativi andranno avanti come al solito. Nei locali di San Marco, invece, riprenderanno normalmente non appena saranno concluse le necessarie operazioni di sanificazione, stipulate con l’Asl e il Comune di Lucca, e ripristinate le normali condizioni igieniche della struttura.”
Chiuso un asilo nido ad Altopascio
Un’ordinanza che impone la sospensione delle attività riguarda invece il territorio di Altopascio: la sindaca Sara D’Ambrosio, infatti, ieri (24 gennaio) ha firmato l’ordinanza che impone il divieto di utilizzo del nido d’infanzia Primo Volo a Spianate.
Dalle analisi periodiche condotte sulla struttura è risultato che la legionella era presente in due punti di prelievo (bagno e cucina). A seguito di ciò, è scattata l’ordinanza che prevede la sospensione delle attività educative fino al ripristino delle normali condizioni igieniche della struttura e del suo utilizzo.
Saranno effettuati sulla struttura operazioni di lavaggio, disinfezione e sanificazione dei sistemi di accumulo e della rete di distribuzione idrica al servizio dell’edificio per garantire il ripristino delle normali condizioni igienico-sanitarie. “La risoluzione del problema igienico-sanitario”, come si legge nell’ordinanza, “dovrà essere provata dai risultati di nuove analisi di laboratorio sull’acqua, che possano certificare il ritorno dei valori entro i limiti consentiti”.
2024-01-25 11:16:51