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Premio per la fedeltà nello sport, a Vincenzo Nibali la sfinge d’oro

Il primo grande nome annunciato da Valter Nieri per il 25° Premio fedeltà allo sport è Vincenzo Nibali. L’evento si terrà durante la tradizionale cena di lunedì 3 giugno presso l’Hotel Country Club a Gragnano, con il sostegno del Comune di Capannori.

Questa edizione promette di essere molto spettacolare e ricca di figure eminenti dell’ambito sportivo. Verranno premiati coloro che hanno segnato la storia dello sport italiano vincendo titoli mondiali in calcio, ciclismo, pallavolo e pattinaggio artistico su rotelle.

Già si stanno preparando le nuove sfingi d’oro, opere dell’artista lucchese Giampaolo Bianchi, pronte per essere consegnate ai diversi vincitori. Vincenzo Nibali è solo il primo di una serie di grandi nomi. Il campione messinese, soprannominato Lo Squalo per il suo stile di correre sempre all’attacco, è stato professionista dal 2005 al 2022 e autore di successi indelebili nella storia dello sport. È uno dei quattro ciclisti al mondo ad aver vinto almeno una volta le tre corse a tappe più importanti: Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna, oltre ad almeno due classiche Monumento (Giro di Lombardia nel 2015 e 2017) e Milano-Sanremo (2018). Gli altri tre sono Eddy Merckx, Bernard Hinault ed il compianto Felice Gimondi, tutti già premiati in passato con il Premio Fedeltà allo Sport.

La decisione di premiare Nibali con la sfinge d’oro è stata fortemente voluta dai soci onorari del Premio, che sostengono l’iniziativa nel tempo, molti dei quali erano già presenti alla prima edizione del 1997, quando il primo premiato fu il podista Nino Arduino Arnofi. Da allora, il premio ha visto la partecipazione dei più grandi nomi dello sport. Tra i momenti più memorabili ci sono la premiazione di Paolo Rossi nell’edizione 2005 all’Hotel Guinigi e la rialzata della replica della Coppa del Mondo vinta dall’Italia nel 1982. Altre premiazioni importanti includono quella di Pietro Mennea nell’edizione 2008 e del campione olimpico Marcell Jacobs, l’atleta più celebre della Virtus Lucca. Fino ad oggi, 37 campioni olimpici hanno ricevuto la sfinge d’oro a Lucca e un pannello con le loro foto verrà esposto in questa edizione. Tra i soci onorari più vicini al Premio ci sono Francesco Franceschini, Umberto Stefani, Francesco Donati, Ivano Fanini, Elia Iacopi, Mario Guidi, Moreno Scatena, Marco Biagini, Maurizio Biagini, Luca Tronchetti e Simone Bertini.
Durante la serata del Country Club verranno anche consegnati i premi alla memoria di Gigi Simoni, Aldo Biagini, Alfio Castiglioni e Francesco Lombardi.

Il dirigente sportivo più titolato di Lucca, Ivano Fanini, è particolarmente orgoglioso della premiazione di Nibali: “Nibali completa il cerchio dei più grandi di sempre a ricevere la sfinge d’oro. Ho lavorato io stesso per portarlo a Lucca”.

Il presidente onorario Stefano Gori e l’Assessore allo sport del Comune di Capannori, Lucia Micheli, sottolineano che “sta emergendo un cast stellare, dopo che anche il presidente del Coni, Malagò, è stato premiato nella scorsa edizione, conferendo prestigio ad un evento che nel tempo ha sempre rappresentato non solo l’aspetto sportivo, ma un fenomeno sociale complesso con implicazioni culturali”.

2024-01-31 09:07:54