L’emergenza dell’insabbiamento per aprire una discussione più ampia sulla programmazione della manutenzione e la sicurezza del porto avanzato, sugli investimenti per la sua crescita e sviluppo e sulle prospettive di un’infrastruttura centrale per l’economia e lo svago marittimo, il turismo e il commercio. Il tavolo promosso da Coldiretti Lucca e Impresa Pesca Coldiretti presso la sede della Camera di Commercio Toscana Nord di Viareggio ha avviato una collaborazione e condivisione che parte dal risolvere rapidamente il problema verificatosi a novembre della sabbia all’imboccatura, per poi gettare le fondamenta per una gestione più efficace e efficiente che garantisca la piena capacità operativa del porto perché “l’insabbiamento, che danneggia sia i pescatori sia il diporto e il turismo, non può più essere gestito come un fenomeno straordinario”.
Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti di Cna Lucca, Confartigianato Lucca, Confcommercio Lucca, Confcooperative Toscana settore pesca, Confindustria Toscana Nord e naturalmente Cittadella della Pesca. Il primo obiettivo è, e rimane per tutti, rendere sicuro il canale di entrata ed uscita del porto il più rapidamente possibile per garantire le 90 imbarcazioni e le 200 famiglie che ruotano attorno a questo settore di poter tornare a pescare. Un’attività senza la quale le imbarcazioni sono destinate a affondare e senza la quale l’indotto, dell’artigianato, del commercio e della ristorazione, subirebbe delle ripercussioni. Piena e totale la solidarietà espressa dalle associazioni di categoria nei confronti dei pescatori, che tuttavia non riescono ancora a vedere la luce in fondo al tunnel. Il tavolo ha confermato l’importanza e il ruolo dell’Autorità Portuale e il suo rafforzamento, insieme al più rapido superamento dell’impasse legato alla gestione commissariale; la necessità di una definizione condivisa di una strategia complessiva di investimenti per la manutenzione e per lo sviluppo della darsena, comprese la previsione di un servizio di pilotaggio con rimorchiatore per le emergenze e una maggiore sicurezza del porto. Il porto di Viareggio deve poter rappresentare un punto di riferimento e di sviluppo per tutta la Versilia. Tra le priorità toccate e discusse dal tavolo c’era poi il tema dei risarcimenti per le imprese danneggiate dall’impossibilità di uscire in mare, per il quale al momento non sono previste misure specifiche. Il percorso proposto da Coldiretti Lucca e Impresa Pesca Coldiretti, che si sono già messe a disposizione delle imprese con i propri uffici, è quello di assistere i pescatori nella presentazione delle domande di richiesta di contributo di sostegno previste a livello regionale per gli eventi calamitosi di novembre, la cui scadenza è stata prorogata al 9 febbraio.
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2024-02-02 17:11:06