“Le RSA comunali di Lucca si trovano in una situazione di incertezza preoccupante. L’amministrazione Pardini non ha ancora delineato il futuro di queste strutture, né ha fornito garanzie solidali ai lavoratori che vi svolgono il loro lavoro”.
Insufficienti ammortizzatori per i lavoratori. “Le lavoratrici e i lavoratori delle RSA lucchesi vivono con preoccupazione il loro futuro – afferma Imppegno Civico per Lucca – . Non sanno se il loro posto di lavoro sarà assicurato, né se le loro condizioni contrattuali saranno mantenute. L’amministrazione deve prendere la responsabilità di proteggere i diritti di queste persone che svolgono un servizio essenziale per la nostra comunità”.
Pericolo di un minor controllo sul nuovo gestore. “La decisione di affidare la gestione delle RSA a due soggetti distinti, uno per la locazione e uno per l’affitto d’azienda, potrebbe creare un divario eccessivo tra l’amministrazione e il gestore – prosegue Impegno Civico per Lucca – . Questo potrebbe portare a un minor controllo e a una minore capacità di influire sulla qualità del servizio offerto”.
Nessuna prospettiva per il futuro di Monte San Quirico. “L’amministrazione non ha ancora presentato nessuna proposta tangibile per il riutilizzo della struttura di Monte San Quirico che sarà dismessa – denuncia Impegno Civico per Lucca – . Si tratta di un immobile di proprietà pubblica che rappresenta un valore significativo per la città. La sua dismissione senza un piano di riutilizzo ben definito sarebbe un grosso errore”.
Impegno Civico per Lucca richiede un cambio di marcia. “È necessaria una maggiore chiarezza e fattualità da parte dell’amministrazione – conclude Impegno Civico per Lucca – . Non possiamo permettere che il futuro delle RSA e dei lavoratori che vi lavorano sia lasciato al caso. Impegno Civico per Lucca si impegnerà al massimo per proteggere i diritti dei lavoratori e per assicurare un futuro migliore alle RSA comunali”.
2024-02-08 23:39:05