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Alla mostra sul fazzoletto di stoffa al Palazzo di Vetro di Porcari

Sabato (10 febbraio) alle 17 si inaugurerà l’esposizione Fazzoletti usi e mode dall’800 ai nostri giorni, organizzata dalla Fondazione Giuseppe Lazzareschi di Porcari. L’idea e il progetto culturale sono stati proposti dall’Associazione Al Caffè di Daniela di Daniela Bartolini.

L’obiettivo è di mostrare al pubblico un ritratto storico dell’uso del fazzoletto dal 1800 ad oggi, attraverso l’evoluzione dai Carré Hermès sofisticati dell’epoca Napoleonica e Risorgimentale, ai fazzoletti realizzati con vari materiali, fino al moderno fazzoletto di carta.

L’esposizione si sviluppa in tre sezioni: la prima mostra i foulard da cerimonia della prestigiosa Maison Hermès, alcuni dei quali sono legati alla figura mitica di Napoleone Bonaparte, vero anticipatore di questa moda. Gli articoli esposti, unitamente a una collezione privata di fazzoletti e sciarpe eleganti in pizzo, seta e cotone dei primi del ‘900, sono forniti dall’antiquaria Renata Frediani di Lucca.

La seconda sezione è riservata alle origini del fazzoletto da naso, ma anche al fazzoletto da borsetta, da camera, da collo, d’amore e da tasca, sia per uomini che per donne, realizzati con vari tipi di tessuto (dal cotone alla mussola, dal pizzo alla seta). Gli oggetti in mostra, oltre che dalla curatrice dell’evento, sono stati gentilmente forniti per l’occasione dall’associazione artistico-culturale Laboratorio Brunier di Lucca, un punto di riferimento da oltre vent’anni nel campo del teatro con costumi e scenografie storiche.

La terza sezione è dedicata all’introduzione del fazzoletto di carta, dai primi modelli prodotti negli Stati Uniti negli anni ’20 fino agli anni ’90 del secolo precedente. In esposizione ci sono alcuni degli articoli più interessanti e rappresentativi della mostra “80 anni nelle nostre tasche”, che fu organizzata dieci anni fa nello stesso luogo, parte della collezione di Silvio Fioravanti, il cui archivio personale è stato riconosciuto dal prestigioso Guinness World Records ed è ancora imbattuto oggi.

Un ringraziamento particolare va allo scrittore e saggista lucchese Luciano Luciani, per il contributo tratto dal suo libro Santo sudicio.

Dopo l’inaugurazione, seguirà un concerto del Circolo Amici della musica Alfredo Catalani di Lucca e Porcari, con un pianista e una soprano, che interpreteranno arie sofisticate dell’epoca Risorgimentale e Napoleonica.

La mostra sarà aperta gratuitamente fino al 9 marzo, con il seguente orario: da martedì a venerdì dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 15 alle 19. Lunedì chiuso. Sono anche previsti alcuni incontri culturali serali a tema.

2024-02-08 23:12:53