«L’coinvolgimento dei locali nel processo di transizione energetica é di vitale importanza, insieme con la Regione, particolarmente durante il processo connesso all’individuazione delle aree appropriate o non adatte per accogliere gli impianti energizzati da fonti rinnovabili. In particolare, il fotovoltaico e l’agrivoltaico giocano un ruolo cruciale. Tuttavia, é necessario un forte coinvolgimento dei Comuni, poiché non possiamo ignorare le peculiarità del paesaggio, né il bisogno di pianificare per il bene generale del territorio».
Queste parole sono di Valentina Mercanti, consigliera regionale del Pd, commentando gli avvenimenti relativi alle autorizzazioni di impianti fotovoltaici in alcuni comuni della provincia di Lucca, e della Toscana in generale.
«I casi di Porcari e Massarosa sono esemplari – afferma Mercanti. La Regione Toscana, come hanno recentemente dimostrato le dichiarazioni del presidente Giani, supporta i sindaci e le amministrazioni comunali che stanno portando avanti una difesa del paesaggio e il diritto di pianificazione sul proprio territorio. L’assessore all’ambiente, Monia Monni, ha risposto a una domanda di Elena Rosignoli affermando che “il decreto nazionale, che doveva limitarsi a stabilire
soli criteri per poi lasciare spazio a una legge regionale (da emanare comunque in tempi assai ridotti), appare invece oggi come un testo che individua direttamente le aree idonee”.
Assieme ad altre Regioni, la Toscana ha chiesto “una decisa modifica dell’approccio alla bozza di decreto”.
Credo – conclude Mercanti – che alla luce di queste ragioni e anche a causa del susseguirsi di ricorsi al Tar e controversie in molti Comuni, sia necessario rivedere la normativa nazionale».
2024-02-21 12:28:12