Il gruppo consiliare e la segreteria comunale del Partito Democratico di Lucca tornano a intervenire sulla questione dell’aumento del suolo pubblico, deciso dalla giunta Pardini. “Stiamo assistendo a uno spettacolo imbarazzante da parte del sindaco e dell’assessora Granucci sul caso dell’innalzamento del suolo pubblico. Inizialmente hanno dichiarato in consiglio comunale che non ci sarebbero stati aumenti, ma poi hanno cercato di utilizzare lo studio della Scuola IMT Alti Studi Lucca sul centro storico, salvo poi essere smentiti dallo stesso istituto di ricerca. Hanno poi tentato di far passare l’idea che non si tratta di veri e propri aumenti, ma di una rimodulazione delle varie zone del centro. Il risultato? Commercianti, associazioni di categoria e cittadini sono tutti risentiti e pronti a combattere contro una decisione che porterà ad aumenti fino all’80 per cento in alcune piazze, senza concertazione, trasparenza o chiarezza. Se non ci sono aumenti, perché i diretti interessati sono i primi a sollevare la questione? E se tutto è sotto controllo, perché l’assessore Santini e il gruppo di Forza Italia si sono precipitati in Confcommercio con foto per mostrare solidarietà ai commercianti, confermando ulteriormente l’immagine di una situazione contraddittoria e confusa?”, spiegano.
“In consiglio comunale, il Partito Democratico ha sottolineato che ci sarebbero stati notevoli aumenti di suolo pubblico in alcune zone del centro storico. L’assessore Granucci ha negato categoricamente questa affermazione. Ma poche settimane dopo, ecco le proteste della categoria che contraddicono completamente le parole dell’amministrazione. Lo studio commissionato alla Imt dall’ex assessora Chiara Martini, è bene sottolinearlo, non è mai stato destinato ad aumentare le tasse. Serviva per avere un’immagine aggiornata e reale del centro storico, per capire quali zone sono sature e dove non dovrebbero aprirsi nuove attività, quali sono le zone più soggette ad eventi e quali hanno bisogno di una maggiore programmazione culturale da parte dell’ente pubblico. L’attuale amministrazione, invece, sta concentrando gli eventi solo nelle cosiddette zone “rosse”, che sono già soggette a un maggiore flusso di persone e di turisti, trascurando le indicazioni emerse dallo stesso studio che oggi Paola Granucci sventola ai quattro venti. Senza una visione culturale, senza l’intenzione di rendere la città sostenibile per tutti, ma solo concentrati a trasformare sempre più Lucca in un grande villaggio turistico”, proseguono.
“Questo teatrino – concludono il gruppo consiliare e la segreteria comunale del Pd – continuerà per altri tre anni perché questa giunta di incapaci non può politicamente sostituire gli assessori inadeguati a causa dei veti incrociati dei partiti e dei 4000 euro di stipendio che ogni assessore si porta a casa ogni mese. Inoltre, il sindaco si comporta come un bambino e non è in grado di ammettere i propri errori, che cerca di giustificare ogni volta con scuse ridicole”.
2024-03-13 18:55:42