Dopo aver raggiunto l’Empoli in estate, Niccolò Chiorra ha conquistato la Lucchese con il suo talento, accumulando 32 presenze e mantenendo la porta inviolata 11 volte. In un’intervista con Gazzettalucchese.it, il portiere del 2001 ha discusso della stagione e ha riflettuto sul futuro: “Non so nemmeno io quale sia la ragione delle nostre fluttuazioni di rendimento. A mio avviso, all’inizio, una differenza significativa è stata la scarsa familiarità dei nostri avversari con noi. Col passare del tempo, hanno imparato a sfruttare al meglio i nostri punti deboli. – prosegue Chiorra – Tra le squadre, quella che mi ha colpito di più è la Torres, che non era considerata favorita, ma ha saputo mantenere una grande costanza. Tra i singoli, direi Merola del Pescara e Shpendi del Cesena. Si può vedere che hanno qualità significative”.
Poi si passa al suo passato alla Fiorentina: “L’esperienza in viola mi ha aiutato a maturare, sia dal punto di vista sportivo che personale. Ho imparato l’importanza del rispetto per i tuoi compagni di squadra e per le altre persone che lavorano attorno a te. Ho attraversato tutte le fasi, partendo dai Pulcini e arrivando fino alla Primavera”.
Infine, si parla del futuro: “Mi trovo bene sia con i compagni di squadra che con la città. L’obiettivo adesso è fare un buon finale di campionato. È ancora troppo presto per parlare del mio futuro. La mia tessera è di proprietà dell’Empoli, quindi non tutto dipende da me. Certo, se le condizioni dovessero essere giuste, sarei felice di rimanere”.
2024-03-26 23:19:00