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Coltivazione di pioppi per ridurre i terreni incolti: convegno a Capannori

Lo sviluppo dell’allevamento di pioppi nella Piana Lucchese per recuperare terreni incolti, incrementare il reddito dei contadini, migliorare l’aria della Piana e combattere i cambiamenti climatici è stato l’argomento centrale del seminario promosso dal Comune in collaborazione con la Regione Toscana e la Provincia di Lucca tenutosi questa mattina (27 marzo) nella sala consiliare del Comune. Il convegno è stato inaugurato con i saluti del sindaco Luca Menesini ed è stato anche un’importante occasione per presentare la nuova misura PSR 23/27 SRD05 della Regione Toscana Piantagioni forestali/riforestazione e sistemi agro-forestali su terreni agricoli che offre significativi contributi a proprietari o titolari (pubblici o privati) di terreni agricoli.

Il sindaco Menesini ha evidenziato come l’allevamento di pioppi sia stato sempre presente nella Piana Lucchese e l’importanza di rilanciarlo ora, sfruttando l’opportunità delle significative linee di finanziamento regionali per favorire la riforestazione dell’area pianeggiante dove ci sono molti terreni incolti, con l’obiettivo principale di migliorare la qualità dell’aria.

Al seminario, hanno partecipato Sandro Pieroni, responsabile del settore forestale della Regione Toscana, che ha discusso su La strategia forestale della Regione Toscana e Giovanni Filiani, responsabile della misura SRD05 Regione Toscana, che ha presentato la nuova misura per la riforestazione dei terreni agricoli, chiarificando che il bando regionale (aperto fino al 31 maggio) prevede un fondo totale di 4 milioni e 500mila euro, con un’entità del sostegno pari al 100% del valore della spesa ammissibile. Le tre azioni ammesse al finanziamento sono: Piantagione di foresta naturale su terreni agricoli; Piantagione di alberi a ciclo breve o medio-lungo su terreni agricoli; Sistemi di agroselvicoltura su terreni agricoli.

Successivamente sono intervenuti Giuseppe Nervo, direttore del Centro di ricerca Crea che ha discusso su Scelta di cloni e modelli di coltura per una migliore sostenibilità dell’allevamento di pioppi toscani ed Enrico Cecchetti, autore del progetto Arbor Populi, grazie al quale, in passato, sono state sviluppate piantagioni sperimentali di pioppi su terreni comunali, che ha illustrato l’esperienza del progetto tra passato e futuro. Inoltre, Maurizio Balli del Gruppo micologico di Ponte a Moriano è intervenuto sul tema “I pioppi e il tartufo bianco”

A chiudere il convegno, al quale ha partecipato anche l’assessore all’agricoltura Serena Frediani, è stato l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro.

“La misura della Regione Toscana a favore della riforestazione dei terreni agricoli è molto importante per aumentare la superficie forestale del territorio per la conservazione della biodiversità, il mantenimento dell’equilibrio idrogeologico del suolo e per la lotta al cambiamento climatico – spiega Del Chiaro – Un’opportunità significativa da cogliere, quindi, per sviluppare ulteriormente la coltura del pioppo nella Piana di Lucca, essendo quest’albero tipico di questa regione, molto importante per la protezione dell’ambiente, per la sua capacità di assorbire grandi quantità di CO2, ma anche per la produzione di legname e per lo sviluppo di tartufaie naturali di tartufo bianco. Come amministrazione comunale faremo la nostra parte assicurando l’esenzione dall’IMU per coloro che piantano nuovi pioppi. La piantagione di nuovi alberi è un argomento che ci sta molto a cuore come abbiamo dimostrato con il progetto Amaca che ci ha permesso di piantare circa 1500 nuovi alberi in varie aree del territorio comunale per migliorare la qualità dell’aria e lottare contro il cambiamento climatico”.

2024-03-27 16:08:39