Le ragazze della Nico si aggiudicano la finale chiudendo la serie contro Lucca. Adesso l’ultimo ostacolo per la Fase Nazionale è la Jolly Livorno
Sono state sufficienti due partite per la Nico Basket per superare Le Mura Spring Lucca e concludere la semifinale dei playoff. Ora le rosanero guidate dall’allenatore Rastelli stanno affrontando l’ultimo atto della postseason contro l’altro gigante del campionato di Serie B Femminile: la Jolly Livorno, che è anche riuscita a vincere la sua serie contro la Pallacanestro Femminile Firenze. La finale si disputerà al meglio delle cinque partite e i labronici, grazie al primo posto conquistato durante la stagione regolare, avranno il fattore campo a loro favore.
Si comincia con le prime due partite domenica 21 marzo e mercoledì 24, per poi spostare la serie a Ponte Buggianese domenica 28 aprile. Le possibili Gara 4 e Gara 5 si disputeranno mercoledì 1 maggio (Ponte Buggianese) e domenica 5 maggio (Livorno). La squadra vincitrice di questa finale accederà alla Fase Nazionale per la promozione in A2, dove quattro squadre si contenderanno un solo posto per avanzare di categoria.
LA CRONACA
Le rosanero partono subito in forze con un vantaggio di 0-4 siglato dalle solite Giglio Tos e Pini, con le padrone di casa che rispondono quasi immediatamente. Nel corso delle prime battute, le due squadre si sfidano a viso aperto, rispondendo colpo su colpo: Lucca trova il primo vantaggio- e l’unico di tutta la partita – con un tiro di pregevole fattura, scaturito dalle mani di Tessaro. La Butera Clinic Nico Basket tira fuori le unghie e, sul ribaltamento di fronte, torna in vantaggio grazie al tiro da tre punti di Salvestrini. Il ritmo della partita è abbastanza sostenuto, con gli attacchi che spesso superano le rispettive difese; di fatto, alla fine del primo quarto, il punteggio non è dei più bassi (18-23).
Con l’inizio del secondo quarto, però, le cose cambiano drammaticamente, con le due squadre che faticano enormemente a trovare la via del canestro. Nonostante i numerosi rimbalzi offensivi concessi, le ragazze lucchesi non riescono a trasformare l’abbondanza d’opportunità create in punti. Anche se in attacco non si vedono molti punti, le ragazze della Nico riescono a costruire un significativo vantaggio: sarà un inusuale 1-10 il parziale
del secondo quarto, con le ragazze di Lucca che non realizzano mai sul campo. Nonostante la partita sembri dirigersi in una direzione vantaggiosa per Nerini & Co, l’allenatore Leonardo Rastelli ha bisogno di risolvere alcune questioni. L’allenatore delle rosanero – durante l’intervallo – chiede alle sue giocatrici di prestare più attenzione al controllo dei rimbalzi, visto che nel quarto precedente ne sono stati concessi troppi.
Subito dopo la pausa, la Nico mette in pratica ciò che ha appreso durante la riunione di pochi minuti prima. Le rosanero raggiungono rapidamente un vantaggio di +19 (19-38), che sembra essere l’indizio della fine definitiva della partita. Ma le ragazze di Lucca sono un osso duro e, con un parziale di 7-0 firmato interamente da Michelotti, riescono in meno di un minuto a riaccendere le speranze di un gremito PalaTagliate (26-38). L’allenatore Rastelli convoca un timeout per tentare di recuperare quella concentrazione che fino a pochi istanti prima aveva fatto la differenza… l’impatto si nota subito. In un brevissimo lasso di tempo, la Butera Clinic Nico Basket raggiunge il +20 (28-48), spegnendo definitivamente le speranze dei tifosi di Lucca. L’ultimo quarto è puro Garbage Time, con le rosanero che gestiscono senza alcun problema un risultato mai messo in discussione durante tutti i quaranta minuti di gioco.
LE MURA SPRING LUCCA-BUTERA CLINIC NICO BASKET 43-62 (18-23, 19-33, 33-52, 43-62)
LUCCA: Michelotti 11, Tessaro 10, Rapè 5, Masini 4, Cherkaska 3, Fedorenko 3, Caredio 2, Cerri 2, Pellegrini 2, Peri 1
NICO: Pini 20, Montiani 16, Giglio Tos 10, Salvestrini 9, Nerini 3, De Luca 2, Parodi, 2
DICHIARAZIONI AL TERMINE DELLA PARTITA
Allenatore Leonardo Rastelli: «L’aspetto che ho apprezzato di più in questa partita è che siamo rimaste sempre concentrate e abbiamo dominato il gioco. Avevo timore della resistenza fisica, ma abbiamo tenuto bene in una gara fisica come dovrebbe essere una Gara 2 di semifinale. Erano con le spalle al muro e volevano rimanere in gara, ma siamo state brave a resistere e a mettere immediatamente la partita in ghiaccio. Ora abbiamo dieci giorni per ricaricarci. Il contributo delle giovani? Oggi abbiamo fatto un passo avanti. Non le ho mai considerate come under e non gli ho mai dato attenuanti. Sono entrate con la giusta mentalità e questo mi rende molto felice. Cosa dobbiamo migliorare? C’è davvero poco, solo più attenzione in difesa e più lucidità in certi momenti».
Alice Montiani: «Voglio fare i complimenti a Lucca: è stata una serie molto bella da disputare e molto combattuta. Noi siamo state brave a imporre subito il nostro ritmo fin dai primi minuti, anche se all’inizio del terzo quarto loro si sono svegliate. Cosa bisogna migliorare in vista della finale? Dobbiamo essere più concentrate sulle palle vaganti».
2024-04-11 19:36:46