Ultima settimana per le valutazioni dei giocattoli in concorso alla dodicesima edizione di Eureka! Funziona!, il concorso nazionale di Federmeccanica sotto l’egida del Miur organizzato a Lucca dalle 9 aziende del progetto LU.ME. Lucca metalmeccanica (A. Celli Group, Fapim, Fosber, Gambini, Kme Italy, Valmet Tissue Converting, RotorkFluid Systems, Sampi e Toscotec), in collaborazione con Confindustria Toscana Nord.
Nella scorsa settimana, i rappresentanti di Gambini si sono recati alla scuola elementare Giorgio La Pira di Porcari per osservare le realizzazioni dei bambini e delle bambine delle classi terza A (insegnanti Paola Franceschini, Eleonora Battisti, Marialida Mariucci e Alessia Del Grande), terza B (docenti Pina Spitaleri, Sabina Lazzareschi), quarta A (professori Tatiana Baronti, Maria Grazia Cassettari, Piero Caminiti) e quinta B (insegnanti Pamela Marcheschi e Anna Nieri).
Sono 25 le classi, provenienti da 16 scuole, che da Lucca e dintorni hanno aderito al concorso. I giocattoli che passeranno la selezione nelle scuole parteciperanno alla finale provinciale prevista per il 24 aprile a Palazzo Bernardini, mentre la finale nazionale avrà luogo il 16 maggio a Torino.
Il progetto Eureka! Funziona! è realizzato da Federmeccanica in collaborazione con l’Associazione Insegnamento Fisica (Aif) e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), il centro di ricerca con sede principale a Genova e undici sedi in territorio nazionale (Torino, Milano, Trento, Roma, Pisa, Napoli, Lecce, Ferrara) e internazionale (Mit e Harvard negli Stati Uniti).
Inventare per apprendere. Alcuni degli obiettivi del concorso: comprendere il funzionamento delle cose che ci circondano, alimentare il desiderio di costruire e creare utilizzando l’immaginazione e quindi innovando, investire nella creatività, avere l’opportunità di applicare le conoscenze acquisite a scuola e quindi di sviluppare le competenze di lavoro di squadra, sperimentare un approccio interdisciplinare, sviluppare il senso di responsabilità del proprio lavoro rispetto al gruppo e al successo del lavoro del gruppo, praticare l’apprendimento cooperativo e l’apprendimento attivo, sfidarsi con un compito realistico, comprendere meglio le proprie inclinazioni naturali.
Per informazioni: www.luccametalmeccanica.it
2024-04-13 11:12:00