Lucca e il Palazzo Ducale saranno il fulcro della conferenza politica della rete europea delle province, Cepli, che avrà luogo martedì 23 aprile alle 9.30 nella sala Ademollo.
Cepli è la prima federazione europea che riunisce 7 associazioni nazionali, rappresentando circa 900 entità locali intermedie di sette paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania e Spagna); include anche una rete europea di entità locali intermedie, Partenalia. Si tratta di un evento internazionale istituzionale di grande rilievo poiché permetterà un dialogo con le istituzioni europee e il governo sul tema centrale della governance multilivello e della sussidiarietà, sia nell’implementazione che nella partecipazione alla politica di coesione dell’UE che determina le risorse finanziarie da assegnare alle regioni: i cosiddetti fondi strutturali europei (FSE) che permettono di effettuare investimenti nelle aree. L’evento è promosso dalla Provincia di Lucca, dall’Unione delle Province Italiane (Upi) e dalla rete Cepli in collaborazione con il Comitato delle Regioni Europee.
La politica di coesione è la principale politica di investimento dell’Unione Europea e promuove la crescita economica, la creazione di posti di lavoro, la competitività delle imprese, lo sviluppo sostenibile e la protezione ambientale in tutti i territori. L’evento di Palazzo Ducale si svolge in un momento particolare del dibattito europeo, a poche settimane dalle elezioni del Parlamento Europeo dell’8 e 9 giugno.
L’obiettivo della conferenza è innescare una riflessione sul futuro della politica di coesione post-2027, ma soprattutto è un’opportunità per confermare e rafforzare il ruolo delle entità intermedie nel definire le priorità di sviluppo dei territori e nell’implementazione degli strumenti di coesione. La riforma istituzionale che ha coinvolto le province italiane a partire dal 2015 e che, parallelamente, ha influenzato anche altri stati europei, seppur in modi differenti, ha dimostrato, a distanza di quasi dieci anni, che presenta molteplici problematiche e necessita di una revisione rapida.
Il programma della giornata prevede i saluti istituzionali (dalle 9.30) del presidente della Provincia Luca Menesini e del sindaco del Comune di Lucca Mario Pardini, seguiti dagli interventi di André Viola, presidente della Cepli, di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, di Enrico Letta (intervento online), presidente dell’Istituto Jacques Delors, di Vasco Cordeiro, presidente del Cdr, di Raffaele Fitto, ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr e di Nicola De Michelis, direttore nella DG Regio della Commissione Europea.
La seconda sessione, intitolata Dall’UE a livello locale: il ruolo delle province e delle autorità intermedie nel definire una nuova politica di coesione per territori resilienti, sarà aperta ancora dal presidente della Provincia Luca Menesini, membro del Comitato delle Regioni Europee. Interverranno Wiktor Szydarowky, direttore del programma Espon, André Viola, membro dell’associazione dei dipartimenti di Francia, il presidente dell’Upi Michele De Pascale, Giorgio Magliocca, della Commissione Europea delle Regioni di Upi e presidente della Provincia di Caserta, e altri illustri relatori, tra cui rappresentanti della Rete europea Partenalia, dell’associazione Landkreis tedeschi, dell’Associazione Province e Comuni rumeni, dell’associazione Province della Vallonia (Belgio), nonché dell’associazione dei Powiat Province della Polonia.
In occasione della conferenza di Palazzo Ducale, nel pomeriggio è prevista una visita al Polo dell’innovazione e della tecnologia Lucca In-tec di Sorbano, per far conoscere i distretti del settore cartario e nautico, che costituiscono due dei settori trainanti dell’economia provinciale.
2024-04-16 15:46:00