In arrivo ulteriori 114 telecamere di videosorveglianza per combattere furti e crimini con l’obiettivo di prevenzione e sicurezza nella provincia di Lucca. Da Altopascio a Capannori fino alla Valle del Serchio e alla Garfagnana, i Comuni puntano tutto sulle telecamere per contrastare i malintenzionati.
I progetti presentati sono stati al centro della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta questa mattina (17 aprile), presieduta dal prefetto Giusi Scaduto, a cui hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine e gli amministratori dei Comuni di Altopascio, Camaiore, Capannori, Coreglia Antelminelli, Gallicano, Massarosa, Sillano Giuncugnano e dell’Unione dei Comuni della Garfagnana.
I sindaci e i rappresentanti dei Comuni hanno presentato i documenti con la proposta di installazione ed integrazione dei sistemi di videosorveglianza nel loro territorio di competenza, con l’obiettivo di ottenere un cofinanziamento dal Ministero dell’Interno, come previsto dal decreto legge 20 febbraio 2017, 14, che riguarda misure urgenti per la sicurezza delle città, convertito con modifiche dalla legge 18 aprile 2017, 48.
In questo ambito, i sindaci dei comuni menzionati hanno firmato con il prefetto gli accordi per l’implementazione della sicurezza urbana e l’installazione di sistemi di videosorveglianza.
In particolare, il numero di telecamere proposte in ogni comune è il seguente: Altopascio, 30; Camaiore, 13; Capannori, 11; Coreglia Antelminelli, 22; Gallicano, 5; Massarosa 9; Sillano Giuncugnano, 9; Unione dei Comuni della Garfagnana, 15.
Le forze dell’ordine hanno fornito il supporto necessario per identificare le aree di installazione, in quanto le telecamere sono strumenti privilegiati per la prevenzione e il contrasto alla criminalità diffusa e predatoria. Terminata l’istruttoria, il prefetto, i vertici delle forze di polizia locali e i sindaci hanno espresso la speranza di un positivo piazzamento nella graduatoria nazionale che sarà predisposta dal Ministero dell’Interno, a cui è stata inviata tutta la documentazione con parere favorevole.
Infine, il prefetto ha espresso un apprezzamento positivo per queste importanti iniziative “volte a migliorare la sicurezza pubblica in punti strategici del territorio di questi comuni, poiché la tecnologia ha dimostrato di essere un eccellente aiuto nell’individuazione dei responsabili dei reati e un ottimo deterrente per gli atti di vandalismo a danno del patrimonio pubblico che abbiamo il dovere di preservare per le future generazioni”.
Questo, è stato spiegato, nel quadro di un generale rafforzamento dell’intero sistema a livello provinciale basato su una filosofia di sicurezza partecipata che coinvolge gli enti locali come attori principali.
2024-04-17 14:08:32