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Marcia delle Ville: in 10mila a camminare tra le bellezze di Capannori

CAPANNORI. Pettorina, camicia arancione e siamo subito pronti per la 76ª edizione della Marcia delle Ville, che quest’anno ha accolto quasi 10.000 persone da tutta l’Italia e non solo.

Come da tradizione, l’ultima domenica di aprile si è svolta tra le colline di Capannori la passeggiata tra le più belle residenze storiche della provincia. Le protagoniste: Villa Reale, La Specola, Villa La Badiola, Villa Iolanda, Villa Guinigi, Villa Mansi, Villa del Vescovo, Villa Bruguier, Villa Lazzareschi e Villa Torrigiani.

Quest’anno quattro percorsi tra cui scegliere e tre momenti diversi per partire. La partenza “A” alle 8 per i primi percorsi di 16 e 26 chilometri. Alle 9.30 la partenza “B” per i percorsi di 10 e 16 chilometri. E alle 10.30 la partenza “C” per i percorsi di 4 e 10 chilometri. Il tratto da 16 chilometri è stato il più popolare, da molti anni quello con più successo: ma per la prossima edizione, l’organizzazione dell’evento sta già progettando un nuovo percorso intermedio da 20 chilometri per raggiungere più Ville.

Camminatori, corridori, solitari o in compagnia di amici e animali a quattro zampe, giovani di sei mesi e anziani di 82 anni, tutti felici e spensierati, tra il verde delle colline di Capannori, ammirando le bellezze tra i profumi della primavera.

Anche quest’anno la Marcia delle Ville, partita dal mercato ortofrutticolo di Marlia, ha accolto migliaia di persone, tra cui l’attuale sindaco del comune di Capannori, nonché Presidente della provincia di Lucca, Luca Menesini e alcuni candidati a sindaco per le prossime elezioni comunali. Alla manifestazione ha partecipato anche Stefano Gori, atleta paralimpico lucchese.

Non solo locali, o addirittura toscani o italiani, hanno partecipato alla manifestazione: vi erano anche inglesi, francesi e tedeschi. Tra questi ultimi cinque originari di Schwarzenbach, in Germania, appassionati di passeggiate, presenti per il secondo anno di fila. Dopo la prima metà del percorso, li abbiamo trovati seduti a concedersi un momento di relax e a sorseggiare un bicchiere di prosecco davanti allo splendido panorama. “È il segreto per arrivare fino in fondo: solo una piccola pausa prima di ripartire”, dicono.

Ruggero Taddeucci, il presidente, è contento: “Ogni anno cerchiamo di cambiare qualche dettaglio nei vari percorsi, per offrire nuove esperienze a chi, ogni anno, partecipa alla nostra marcia. Quest’anno, a differenza degli anni passati, abbiamo incluso la Villa del Vescovo anche nel percorso da 16 chilometri e un nuovo sentiero a Segromigno in Monte, una zona che non era stata ancora esplorata con i vecchi percorsi”.

Durante i percorsi, ovviamente non potevano mancare i punti ristoro che offrono frutta, focaccia e bevande per permettere ai partecipanti di rifocillarsi dopo chilometri di camminata. Allo stesso modo all’arrivo, dove li aspettavano bevande fresche e ottime pietanze ancora calde, l’ideale dopo una lunga camminata in mezzo alla natura.

L’unico neo, soprattutto per chi ha scelto il percorso più lungo, è stato che nel primo pomeriggio alcune ville erano chiuse e quindi non visitabili.

 

2024-04-28 18:30:58