Ieri (1 maggio) si è tenuta la seconda edizione della marcia non competitiva dei Laghetti di Lammari. Nonostante il meteo avverso, si sono registrate circa 500 partecipazioni. I partecipanti hanno avuto la possibilità di scegliere tra tre percorsi di 3,7 9,4 e 14 chilometri. Tutti i percorsi includevano, tra le altre cose, alcune antiche redole della nostra campagna, attraversando campi coltivati e pioppeti o lungo rii e fossi in un ambiente ancora oggi incontaminato.
Foto
3 di 6
È stato apprezzato il passaggio attraverso corti storiche o lungo le recinzioni di antiche ville. Un passaggio particolarmente significativo è stato il primo dei tre punti di ristoro, situato sul sagrato della bellissima pieve romanica di San Cristoforo, risalente all’anno 812 dopo Cristo.
Lo scopo della manifestazione era di promuovere l’attività motoria ludica, essenziale per uno stile di vita sano, ha anche permesso a tutti i partecipanti di apprezzare le bellezze di un territorio che oggi, “purtroppo – dicono gli organizzatori che hanno colto l’occasione per rimarcare il no al progetto di assi viari – è minacciato da cemento e catrame.”
Tutti coloro che hanno completato una delle tre passeggiate, hanno ricevuto un piccolo premio; riconoscimenti ben più importanti sono stati assegnati ai gruppi organizzati, secondo una classifica basata sul numero di iscritti che ogni gruppo è riuscito a presentare.
Gli organizzatori sono soddisfatti per il successo dell’evento e, con l’intenzione di valorizzare ulteriormente quest’area verde, ricca di biodiversità e vero polmone per tutta la piana, hanno l’intenzione di riproporre l’evento alla fine dell’estate prossima.
2024-05-02 08:24:40