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Elezioni a Capannori, Giovanni Baldacci si candida per unirsi al Consiglio con Fdi

Anche Giovanni Baldacci sarà tra i candidati di Fdi che aspirano a entrare nel consiglio comunale di Capannori.

Questa è la presentazione di Giovanni Baldacci: “Faccio parte della Confraternita delle Misericordie, della protezione civile, dell’incendio ad alto rischio di terzo livello, la cultura in tutte le sue forme è il mio ideale di studio. Colgo l’opportunità delle prossime elezioni comunali: dove possiamo decidere cosa vogliamo per il nostro futuro. In questo difficile momento socio-economico. Fratelli d’Italia si presenta come un partito con forti proposte e ideali per aiutare giovani, famiglie, imprese di tutte le dimensioni, artigiani, commercianti, sia a livello nazionale che locale. Capannori, la nostra città, ha bisogno di nuove idee, progetti concreti, guardando attentamente al futuro di tutti, mettendo a disposizione l’esperienza e l’onestà che ho maturato attraverso molte battaglie nel corso del tempo. Sappiamo tutti che il nostro territorio è uno dei più estesi a livello europeo. Oggi vedo difficoltà tra le istituzioni, la famiglia, la scuola, il territorio e la sicurezza. La nostra posizione geografica favorisce un’intensa attività agricola, che resterà la nostra unica fonte per nutrirci, arricchirci e progredire senza dimenticare il progresso tecnologico e scientifico”.

“Ulivi, vigneti, perché no, industrie, cartiere, cultura storica, rappresentata da splendide ville antiche, la cultura del vino conosciuta in tutto il mondo – prosegue -. Credo sia importante consolidare nuove forme di collaborazione. Eventi culturali, meeting letterari, concerti, spettacoli teatrali musicali, mostre, convegni, arte e eventi per valorizzare il nostro patrimonio culturale, come la nostra ricchezza ambientale, le tradizioni culinarie e le attrazioni sociali. Solo in questo modo possiamo parlare di una vera comunità educativa dove la famiglia, la comunità rimane al centro della vita quotidiana, intesa sia come coppia, figli, nonni, nipoti, considerandola come l’unità di vita, di responsabilità educativa ed formativa, di condivisione di progetti futuri. Secondo alcuni critici, il modernismo si è sviluppato a partire dalla ribellione del Romanticismo contro gli effetti della rivoluzione industriale e dei valori borghesi. Questi ultimi mirano solitamente a proteggere i propri interessi, senza tener conto della singola cellula, che in realtà, compone il loro stesso mondo. Che speranza diamo alle nuove generazioni se distruggiamo la sua cellula primaria? Credo, anzi sono convinto, che sia arrivato il momento di realizzare, produrre, costruire, dare vita, a un punto di partenza per un’integrazione sociale che porti al rispetto, trasparenza, onestà, moralità e ai valori dell’amicizia”.

“La nostra insicurezza – continua -, come cittadini di Capannori, viene generata da abitudini e modi di essere, che alla fine non appartengono a noi, ma solo a pochi privilegiati. I nostri interessi dovrebbero essere liberi dai molti difetti che attanagliano gli esseri umani, perché come sottolineano gli antichi testi indiani; l’uomo che agisce senza un interesse personale raggiunge il Supremo“.

“Perché non creare un luogo privilegiato, un giardino della cultura, del dialogo, di aggregazione, dove studenti, di ogni ordine e grado, possono studiare, incontrarsi, confrontarsi. Insegnanti, docenti, famiglie, associazioni culturali, università, istituzioni, turismo locale, nazionale, internazionale, scambio di ideologie culturali, dove la famiglia e la scuola diventano l’esperienza fondamentale di vita umana, personale, sociale, la centralità della persona, proposta educativa, dove un percorso coinvolga tutta la comunità, storia e valori dove l’amore per l’istruzione attraverso i secoli, dove bambini e bambine di ogni età maturano in un ambiente che favorisca spazi continui di dialogo e di accoglienza, un rapporto con il territorio che li renda soggetti attivi impegnati a conoscere le loro abitudini – conclude -, le loro responsabilità, i valori di vita, la giustizia e la pace”.

2024-05-04 13:42:11