Mondo Pantera
sabato, 4 maggio 2024, 07:57
La diciassettesima edizione del Gazzettino d’Argento è stata premiata al Caffè Santa Zita di Michele Tambellini. Il trofeo di rendimento è stato attribuito in base ai voti delle varie testate giornalistiche. La Gazzetta Lucchese ha organizzato questo evento annuale. Erano presenti non solo i giocatori premiati, ma anche il responsabile del settore giovanile Bruno Russo, l’assessore allo sport Fabio Barsanti, l’ex portiere della Pantera, Davide Quironi, che ora si occupa delle nazionali giovanili d’Italia, e il padrone del Caffé Santa Zita, l’ex portiere rossonero Michele Tambellini.
Il portiere Niccolò Chiorra è arrivato al terzo posto: “Questa è stata una stagione complessivamente positiva per me. Sono giovane e devo migliorare in molti aspetti. Il mio futuro non dipende solo da me, poiché ho un contratto con un’altra società. Valuterò le proposte che mi arriveranno e sceglierò l’opzione più costruttiva per la mia crescita. Non escludo la possibilità di rimanere a Lucca”.
Robert Gucher, che è sotto contratto con la Lucchese, si è classificato al secondo posto: “Penso di aver fatto un buon campionato. Tuttavia, quando la squadra non raggiunge certi obiettivi, le ambizioni individuali passano in secondo piano. Secondo me, le aspettative iniziali della stagione erano errate. Sapevamo che il campionato era equilibrato e che c’erano 5/6 squadre con budget e potenzialità superiori alle nostre. Per quanto riguarda il mio futuro, voglio solo vincere”.
Quest’anno, il primo premio è dedicato a Diego Cecchi, un collega e un pilastro della Gazzetta Lucchese, scomparso nel settembre scorso. Il vincitore del primo premio è Andrea Rizzo Pinna, che è stato il miglior giocatore della Lucchese quest’anno in termini di numeri. Ha ricevuto il premio direttamente dalle mani di Francesca, la madre di Diego.
“Sono felice di ricevere questo premio – ha detto Rizzo Pinna – perché ho avuto la fortuna di conoscere Diego. Come squadra, possiamo vantare di aver raggiunto la semifinale di Coppa Italia, anche se ci siamo persi l’accesso ai playoff a causa di alcune circostanze. Ora dobbiamo ritornare più forti di prima. Onestamente, non so ancora dove giocherò l’anno prossimo. Come tutti, ho l’ambizione di migliorare le mie condizioni lavorative. Vorrei ringraziare la società, i miei compagni di squadra e i tifosi per questo bellissimo percorso”.
Ancora, un riconoscimento è andato a Ettore Quirini, che ha ricevuto la prima edizione del premio “Cuore Rossonero Beppe Lorenzini”. Questo premio è stato istituito in collaborazione con Lucca United per onorare la memoria di Beppe Lorenzini, un grande tifoso rossonero scomparso nel marzo scorso, ed è destinato al calciatore che ha mostrato più attaccamento alla squadra. Le parole di Quirini, premiato dai familiari di Beppe, la moglie Maida e la sorella Annarita, sono state: “Non ho mai avuto l’opportunità di conoscere Beppe. Tuttavia, sentendo l’affetto e il rispetto con cui tutti lo ricordano, capisco l’importanza di questa persona. Ricevere questo premio è un onore e una responsabilità per me”.
2024-05-04 07:57:00