“Perché Ercolini e Del Chiaro non ci hanno mai detto che l’unico stabilimento per lo smaltimento dei pannolini, da cui hanno acquistato la tecnologia, è stato chiuso dal 2022?” Liano Picchi, del coordinamento dei comitati ambientali della Piana, torna all’attacco sul nuovo impianto a Salanetti.
“Questa è l’incredibile verità venuta alla luce l’altra sera durante il Consiglio Comunale aperto a Porcari, durante l’intervento in videoconferenza del Direttore Generale del Consiglio di Bacino che ospita l’impianto che vogliono replicare a Capannori. Di fronte alla diretta domanda di un membro dei comitati, il direttore Paolo Contò ha dovuto ammettere che, dopo una serie di tentativi iniziati nel 2013, nel 2022 l’impianto è stato definitivamente sospeso in attesa di significative modifiche e investimenti che la società Fater non era più disposta a realizzare”.
“È difficile da credere – sostiene Picchi – ma avremmo acquistato un impianto che non è più in funzione e che la stessa società che lo ha progettato e gestito per molti anni non intende più investire. A questo punto, è essenziale che Ercolini e Del Chiaro chiariscano a tutti i cittadini quale è il loro ruolo in questo caso. In altre parole, quando hanno visitato l’impianto per acquisire la tecnologia, erano all’oscuro del fatto che l’impianto era chiuso o stava per essere sospeso? O ne erano a conoscenza e hanno comunque deciso di continuare a promuovere un impianto sperimentale non funzionante che ci costerà 10 milioni di euro e rischia di avere effetti devastanti sulle nostre bollette? Forse l’ex presidente dell’Ascit Ciacci, che nel 2021 sembrava molto interessato all’impianto, potrebbe darci qualche dettaglio in più su questo, ma nel frattempo l’anticorruzione lo ha costretto a dimettersi e Menesini e Del Chiaro che prima lo lodavano lo hanno poi condannato alla damnatio memoriae”.
2024-05-04 04:51:48