Osservazioni al piano strutturale intercomunale, Europa Verde – Verdi Lucca organizza un dibattito aperto ai residenti domani (25 maggio) alle 18.30 presso l’ex casello di Carraia, in cui saranno presentate le considerazioni e le proposte di mobilità sostenibile e alternativa al progetto delle vie principali.
“Siamo fermamente convinti che le questioni spesso considerate di semplice pertinenza territoriale – secondo una nota – dovrebbero essere affrontate in modo olistico e dalla prospettiva di una vasta area, partendo dalla Piana di Lucca e collegandoci all’intero territorio del nord Toscana. Questa è la ragione per cui abbiamo lavorato alle osservazioni del piano strutturale intercomunale, principalmente su Altopascio e Capannori, per continuare a sostenere principi che dovrebbero essere ovvi, ma che vengono spesso aggirati in modi sempre più creativi. Uno su tutti, l’obiettivo di un consumo del suolo nullo, chiaramente delineato dalla direttiva 1.1 del piano territoriale con funzione di piano paesaggistico regionale (Pit-Ppr) e sempre più applicato in Europa”.
“Abbiamo contribuito, insieme al gruppo politico Altopascio Verde Socialista, alla formulazione di osservazioni sul progetto di realizzazione di aree di produzione e nuovi insediamenti in zone adiacenti a ecosistemi protetti come il Lago di Sibolla, un’intenzione dichiarata negli obiettivi del Pit – Ppr, stessa osservazione menzionata nel piano strutturale intercomunale dalla Regione Toscana stessa. Quello che emerge tuttavia è che, per contrastare ogni tentativo di speculazione, è necessario imporre vincoli ambientali specifici da parte delle entità municipali a ogni livello di pianificazione territoriale. Questo vale ovviamente anche per Capannori dove, insieme all’associazione Articolo 9 e alla lista Alleanza Rosso Verde Capannori, sosteniamo che sia il progetto del collegamento tra la rotonda di Antraccoli e l’area Pip di Carraia, sia il progetto dell’asse Nord-Sud, dovrebbero essere abbandonati favorendo le soluzioni alternative, che già esistono”.
“La parte centrale del comune di Capannori è già in scacco a causa di una concentrazione notevole di stabilimenti industriali e traffico che si mescolano alle abitazioni dei residenti, non è più tollerabile costringerli a respirare aria inquinata tutto il tempo. Il trasferimento delle attività produttive in contesti non congruenti verso aree di destinazione accuratamente selezionate, con la conseguente ripristino del verde dell’area precedentemente utilizzata, principio contenuto nel piano strutturale intercomunale, è importante, ma questo deve avvenire con opportune garanzie da parte degli attori coinvolti, e preferibilmente verso zone già cementificate o strutture inutilizzate dell’area di destinazione, altrimenti si corre solo il rischio di aumentare ulteriormente il peso su un’area già seriamente compromessa. Un’area, quella centrale del comune di Capannori, che potrebbe svolgere un ruolo fondamentale di collegamento, tramite un corridoio ecologico, tra due importanti ecosistemi, quello del Padule di Verciano e quello dell’ex letto del Lago di Sesto. I mezzi per attuare questi importanti cambiamenti e miglioramenti alla pianificazione territoriale sono rappresentati dal piano strutturale e dal piano operativo, ecco perché è fondamentale che la nostra posizione sia presentata al governo municipale di Capannori votando Alleanza Rosso Verde Capannori, e se necessario fino al Parlamento Europeo votando Alleanza Verdi Sinistra. Così come l’abbandono definitivo di progetti obsoleti e ad alto impatto come l’asse Nord-Sud e il collegamento verso il Pip di Carraia: dai comitati e dalle proteste popolari sono arrivate migliaia di firme, una mobilitazione fondamentale che sostiene la creazione di una mobilità alternativa nella Piana di Lucca, composta da ferrovie, tram, percorsi ciclopedonali e mezzi pubblici accessibili ed efficienti che collegano anche le frazioni più distanti dai centri; ma con le elezioni tutto questo va portato direttamente all’interno dei luoghi di decisione delle istituzioni, altrimenti saremo sempre alla mercé di quelli che decidono per abitudine e inerzia, e soprattutto sotto la pressione di chi detiene veramente potere e denaro e controlla l’economia a proprio piacimento, ricoprendo tutto con una pericolosa retorica estintiva che mette il fare prima del pensare, dello studiare, del pianificare. Come riscontrabile in una frase del candidato sindaco della destra al confronto organizzato dal coordinamento no assi viari: ‘Io sbaglierò nell’elige il progetto di costruzione dell’asse Nord-Sud, ma lo voglio realizzare’, o ‘il collegamento è finanziato da Rfi, tanto vale costruirlo’. No, signore, rifiutiamo con forza questo modo di agire, e vogliamo invece presentare il nostro approccio ragionato, di buon senso, in una parola ecologico, tramite Alleanza Rosso Verde Capannori, all’interno della coalizione di centro-sinistra per Giordano Del Chiaro sindaco”.
2024-05-24 19:36:51