Un’ulteriore segnalazione di un presunto Ufo nel cielo della Piana. Proviene da Capannori: il 10 maggio, intorno alle 23, un residente ha avvistato uno strano oggetto luminoso nel cielo. L’oggetto è rimasto fermo per alcuni minuti prima di spostarsi verso nord e scomparire. L’avvistamento è stato segnalato all’Associazione Ricerca Italiana Aliena (Aria), fondata dallo ufologo Angelo Maggioni, che ha raccolto la testimonianza.
Il testimone ha definito l’oggetto come “in quiete dalle 22:30 fino alle 23” e avvistato sulle colline di San Gennaro in direzione sud-est. Dopo un attento esame e analisi, l’associazione ha concluso che l’oggetto osservato aveva una forma sferica e una luminosità brillante, ad un’altitudine stimata tra i 500 e i 2000 metri.
Foto
2 di 2
L’analisi più dettagliata, condotta con Amped (uno strumento usato per analisi forensi nei tribunali e dalle forze dell’ordine), non ha rilevato segni di propulsione tradizionale. Questi segni, normalmente visibili durante esami approfonditi di aerei commerciali o militari, o di droni, includono motori, eliche e vortici. L’immobilità dell’oggetto per oltre qualche minuto escluderebbe anche la possibilità di essere un satellite.
“Le indagini dell’Associazione Aria – risulta essere la conclusione – non hanno rilevato esercitazioni militari o di protezione civile in corso nell’area. La presenza di questo oggetto volante non identificato rimane dunque un mistero irrisolto. La zona di Capannori è stata in passato scenario di significativi avvistamenti, così come l’intera regione Toscana, nota per il famoso caso del 1954 a Firenze. Il 27 ottobre 1954, diversi oggetti non identificati sono stati avvistati nel cielo di Firenze, in particolare sopra la cattedrale di Santa Maria del Fiore e lo stadio comunale, durante una partita di calcio tra Fiorentina e Pistoiese. Gli oggetti, descritti come “ali di gabbiano” o “cappelli da mandarini cinesi“, rimasero visibili sopra il Duomo per circa quindici minuti, e in seguito sopra lo stadio, dove circa 10.000 spettatori hanno visto la partita interrompersi a causa dei movimenti aerei degli strani oggetti. Questi oggetti si muovevano da nord-ovest a sud-est, lungo un asse che collegava l’area delle Cascine a Rovezzano. Successivamente, si verificò una “nevata” di filamenti bianchi e appiccicosi, noti come “bambagia silicea” o “capelli d’angelo”. Tra i numerosi testimoni dell’evento, si ricordano Giorgio Batini, caporedattore de La Nazione, e i calciatori Ardico Magnini, Romolo Tuci e Ronaldo Lomi.
Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Associazione Ricerca Italiana Aliena (Aria) attraverso il sito ufficiale o i canali social.
2024-06-07 16:32:57