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Due officine meccaniche ‘fantasma’ scoperte nella Piana: dipendenti al lavoro senza contratto. Attività chiuse e massicce multe

Due officine meccaniche a Capannori e Altopascio erano totalmente abusive. Ciò è stato scoperto dai Carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Lucca e dai Carabinieri forestali di Lucca e Capannori, insieme ai militari delle stazioni di Altopascio e Lammari. Di conseguenza, tutti i lavoratori presenti erano in nero.

Le attività, la cui unica apparente legalità era puramente esteriore, erano in realtà completamente prive di qualsiasi registrazione nei pertinenti registri della Camera di Commercio. I gestori delle attività, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, non sono stati in grado di fornire autorizzazione per l’attività d’impresa esercitata, né il registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti, né eventuali contratti per la gestione dei rifiuti con aziende esterne.

Le diverse tipologie di rifiuti speciali trovate e sparse in modo disordinato, non adeguatamente smaltite, sono state sottoposte a sequestro conformemente alla normativa ambientale.

Anche i ponteggi, i banchi di lavoro, gli scaffali e gli attrezzi da officina sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.

Ma la questione non finisce qui. I dipendenti delle officine scoperti sul luogo erano sprovvisti di qualsiasi copertura assicurativa, cioè “in nero”, e senza le tutele previste in materia di salute e sicurezza sul lavoro, come l’elaborazione del Dvr, la formazione e la visita medica.

Per queste ragioni, i Carabinieri hanno adottato i provvedimenti di sospensione delle 2 attività imprenditoriali ai sensi dell’articolo 14 del D.Lgs 81/20008.

Al termine degli accertamenti, nei confronti dei gestori delle officine, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di circa 15.000 euro e multe per circa 10.000 euro.

2024-06-18 15:18:15