Press ESC to close

Altopascio, Marchetti insiste: “Perché redigere due progetti sulla stessa opera?”

“Spero che qualcuno esamini le ragioni della spesa di 268mila euro per commissioni professionali per redigere due progetti sullo stesso lavoro, un caso unico al mondo”. Prosegue lo scambio di opinioni tra il consigliere d’opposizione Maurizio Marchetti e la sindaca di Altopascio Sara D’Ambrosio sulla questione del palasport.

D’Ambrosio risponde: “Continuiamo con il nuovo Palasport”

“Non sapendo come rispondere, Sara D’Ambrosio si veste come sempre da vittima del presunto fango, dimenticando modi e termini da lei stessa usati prima di arrivare dove è – afferma Marchetti -. Relativamente alle strutture sportive ad Altopascio, ci chiediamo cosa avrebbe fatto, dato che ha ereditato ciò che c’è e non ha apportato nessun miglioramento, dal momento che gli interventi su gli stadi di Altopascio e Badia provengono da fondi ottenuti direttamente dal Tau Calcio. Come si può dimenticare la gestione della rottura del canestro nel palestra di Via Marconi, che è stato ignorato nonostante le richieste di manutenzione? Inoltre, la lista delle promesse non mantenute è molto lunga, e per citare un artista appropriato al suo stile di governance, potremmo evocare Giorgio Gaber e la sua canzone Il tutto è falso.

“Parlando del palasport, dopo aver perso un finanziamento di 3,5 milioni di euro, una persona eviterebbe di menzionarlo, ma quello che trovo veramente sconcertante è giustificare l’esistenza di due progetti, che hanno costato alla comunità ben 268mila euro. Perché due? Non bastava uno, visto che comunque non ne avete fatto nulla? Se era possibile iniziare i lavori, perché non avete partecipato al bando del Fondo Coesione e Sviluppo? Crediamo che sia utile che qualcuno approfondisca questa necessità di fare due progetti sullo stesso argomento, perché non è una questione normale, non penso che esistano casi simili”, conclude. “Questa non è l’unica vera risposta che questa amministrazione comunale non fornisce e che cerca di nascondere con effetti speciali una totale carenza di idee e visione che, inoltre, decide e agisce senza ascoltare nessuno, violando le minime norme di trasparenza e partecipazione”.

 

 

2024-07-18 19:14:58