Ieri mattina (25 settembre), i carabinieri di Capannori hanno denunciato una donna di 43 anni e un uomo di 47 anni, entrambi senza fissa dimora, così come un 55enne attualmente agli arresti domiciliari nel comune di Massa e Cozzile, tutti italiani, nullafacenti e con diversi precedenti penali, per i reati di ricettazione, evasione e possesso non giustificato di chiavi modificate o grimaldelli.
La scorsa domenica, alle 14, a Spianate, un carabiniere non in servizio aveva notato una Fiat 500 con diverse persone a bordo, la cui marca e colore coincidevano con quelle di un veicolo simile che il giorno precedente era stato rubato nel quartiere di San Concordio. Il carabiniere ha quindi modificato la sua rotta e seguito il veicolo, verificando che era effettivamente la macchina rubata. Ha proseguito a seguire l’auto fino a quando una pattuglia della sezione di Villa Basilica, allertata nel frattempo dalla centrale operativa, ha fermato il veicolo.
Le tre persone presenti a bordo sono state quindi identificate: erano una coppia di senza fissa dimora e un uomo che era evaso dagli arresti domiciliari. All’interno della macchina, i militari hanno trovato una borsa contenente strumenti per scassinare, grimaldelli e molte chiavi di auto alterate. Inoltre, le tre persone avevano con sé una carta di circolazione e un certificato assicurativo di un camper Fiat Ducato, documenti che erano stati rubati, insieme alle targhe del veicolo, il 13 settembre precedente nel comune di Ponte Buggianese.
I successivi verifiche hanno permesso ai carabinieri di ricostruire l’intera vicenda e comprendere il motivo del possesso di questi documenti. Grazie all’aiuto della compagnia di Montecatini Terme, alle 00:30 del giorno seguente, i militari hanno scoperto in via della Costituzione a Ponte Buggianese un camper Fiat Ducato con le targhe corrispondenti ai documenti trovati. Un ulteriore controllo ha confermato che anche il camper era stato rubato nel comune di Montecatini Terme il 13 settembre precedente. Entrambi i veicoli rubati e i documenti ritrovati sono stati restituiti ai legittimi proprietari, le tre persone invece sono state denunciate alla Procura di Lucca, per stabilire le loro rispettive responsabilità nel successivo procedimento penale.
2024-09-26 11:46:36