
Il sindaco di Lucca, Mario Pardini, non è riuscito a portare a termine l’impresa. Il nuovo presidente della provincia di Lucca è Marcello Pierucci, eletto con il 55% dei voti.
Alla fine, è stata la battaglia dei voti dalla Versilia a fare pendere la bilancia in favore del primo cittadino di Camaiore. Pardini ha ricevuto una consolazione vincendo il seggio di Lucca e della Piana, dove ha ottenuto alcuni voti in più rispetto alla sua maggioranza (31 voti rispetto ai 28 attesi). Nonostante ciò, in alcuni comuni, anche quelli con una guida di centrodestra o eletti con i voti del centrodestra, la maggioranza dei voti è andata al candidato della Versilia (Pietrasanta, Forte dei Marmi e, soprattutto, Seravezza, che grazie alla lista per Pierucci presidente ha cambiato un po’ i pronostici del voto già alla vigilia).
Senza dubbio, con Pardini in lizza, il risultato finale è diventato precario, considerando che inizialmente Pierucci partiva con il 45% dei voti contro il 35% per Pardini, con l’incognita dei voti civici.
Il conteggio dei voti è stato intenso e attesissimo da tutti, a cominciare dalle 20. Quando i voti del seggio di Lucca sono arrivati, il centrodestra ha sperato, dal momento che Pardini era in vantaggio di 83 voti a 71, senza considerare i voti ponderati. Tuttavia, il seggio della Versilia ha distrutto qualsiasi speranza, finendo con l’esito finale a favore di Pierucci, non per i votanti di Viareggio, che hanno confermato la loro preferenza per Pardini come era stato previsto, ma per i voti dei consiglieri e dei sindaci di Massarosa e della Versilia storica.
Il primo a parlare è stato il sindaco di Lucca, Mario Pardini: “Abbiamo perso – ammette – Il divario in Versilia è stato maggiore di quanto immaginassi e ho già chiamato Marcello Pierucci per congratularmi con lui per i risultati del voto. Troveremo il modo di collaborare anche se, a causa del sistema elettorale, non sarò nel Consiglio sono convinto”.
“Non posso dire di essere soddisfatto – spiega Pardini – ma il risultato del voto mi ha mostrato una percentuale dieci punti superiore a quella di partenza. Mi sono offerto per queste elezioni perché poteva renderle competitive, come è stato. Non ho rimpianti quindi: è andata bene così e complimenti al nuovo presidente della provincia”.
Ora si attende l’annuncio dei voti delle liste e la composizione del consiglio provinciale, che porterà infine a una visione più chiara della dinamica del voto.
Certo è che nel consiglio provinciale ci sarà il presidente uscente, Luca Menesini.
“Stasera abbiamo una doppia vittoria – commenta il presidente uscente – Marcello Pierucci, sindaco di Camaiore, è stato eletto presidente della Provincia ed io sono stato rieletto consigliere provinciale, ancora a disposizione dei cittadini. Questa è una doppia vittoria che mi tocca molto, perché il sindaco di Lucca si era candidato per la presidenza della Provincia con l’unica proposta di rompere con me. Vale a dire, voleva rompere con un presidente che ha salvato la Provincia dal fallimento finanziario, che ha fatto della Provincia l’ente con gli investimenti economici più alti sul territorio (anche superiore al Comune di Lucca), e che ha fatto della Provincia un attore centrale nella vita politico-amministrativa dell’area (e l’ha portata a Bruxelles come protagonista), nonostante la Provincia sia diventata una entità secondaria”.
“Il sindaco ha commesso un errore scegliendo la rottura e i sindaci e consiglieri comunali della nostra provincia glielo hanno chiaramente detto – dice Menesini – Era noto che sarebbe diventato presidente della Provincia chi, tra Pierucci e Pardini, avesse conquistato il voto dei consiglieri comunali delle liste civiche dei vari territori. I civici di Capannori, Altopascio, Seravezza, Forte dei Marmi, e della Valle del Serchio ecc. hanno scelto il progetto del centrosinistra, democratico e progressista. Questo è un importante segnale politico perché ci dà una indicazione su chi oggi è alla guida della città di Lucca, ovvero che manca di capacità di analisi politica e di visione e che gli manca l’umiltà (cosa necessaria quando si diventa primi cittadini)”.
“Queste due carenze nella figura che guida la città capitale – commenta Menesini – sono gravi per una città che merita di essere protagonista delle scelte in Toscana, soprattutto quelle politiche e di progetto. Si rischia di ritornare indietro se chi guida la città capitale non sa valutare, essere autonomo, e delineare un percorso invece che subirlo. Quindi stasera sono felice per la Provincia, ma la preoccupazione per la città di Lucca inizia a diventare seria, anche alla luce del fatto che il sindaco non è riuscito a unire i civici, diventando così ancora più dipendente dalla destra più estrema. Spero che la situazione cambierà e che il sindaco di Lucca darà chiari segnali di voler cambiare direzione”.
Il consigliere di Sinistra Con di Lucca, Daniele Bianucci, ha anche commentato il voto: “Con la vittoria di Marcello Pierucci, l’assalto dell’estrema destra lucchese guidata da Pardini è stato respinto – dice – Nonostante la campagna acquisti a cui tutti abbiamo assistito nelle ultime settimane, il sindaco di Lucca non è riuscito nel suo tentativo di sedersi anche sulla poltrona del Palazzo Ducale e di diventare presidente della provincia. Tutti, negli ultimi giorni, abbiamo avvertito l’imbarazzo di molti amministratori e consiglieri del centrodestra dell’intera provincia, che hanno faticato a sostenere un primo cittadino che nella sua città, Lucca, dimostra ogni giorno – con episodi eclatanti – di non essere in grado di gestire i gruppi estremisti che sono stati invece determinanti per la sua elezione a sindaco”.

“Un’ultima considerazione – dice Bianucci – Sarebbe stato opportuno che il sindaco della città capitale, che gestisce l’amministrazione comunale con grande difficoltà, assumesse anche la responsabilità di guidare l’ente Provinciale? Con nostalgia ricordo invece Alessandro Tambellini, che da sindaco di Lucca in due occasioni – nonostante avesse i numeri per farlo – ha rinunciato a candidarsi come presidente della provincia per concentrarsi sul suo ruolo nella città capitale: un ruolo che per la sua complessità mal si concilia con un doppio impegno. A mio avviso, il suo aveva un altro stile e un altro senso delle istituzioni.“
“Complimenti al sindaco di Camaiore Marcello Pierucci che è stato eletto Presidente della Provincia di Lucca – è il commento del presidente di Libdemeuropei Andrea Marcucci. È una vittoria incontrovertibile, in cui il peso dei consiglieri civici è stato determinante. Non può passare inosservato che il candidato sconfitto sia proprio il primo cittadino del capoluogo, cioè il sindaco di Lucca del centrodestra Mario Pardini. Pardini paga l’isolamento della sua amministrazione, la difficoltà a creare relazioni costruttive con altri enti. Quindi, buon lavoro a Marcello, sono felice che un funzionario di un Comune della Versilia assuma un ruolo così importante”.
2024-09-29 20:37:12