I gruppi consiliari di maggioranza di Capannori (Partito Democratico, Capannori 2034, Capannori Corre! e Alleanza Rosso-Verde) esprimono “opposizione, incredulità e sconcerto per l’abbandono dell’aula da parte delle forze politiche di centrodestra, in occasione di un consiglio comunale che trattava la questione del polo impiantistico per il riciclo dei prodotti assorbenti e del tessile che RetiAmbiente realizzerà nell’area industriale di Salanetti”.
Consiglio straordinario sull’impianto di Salanetti, il centrodestra e i comitati escono dall’aula
All’interno dei ranghi della maggioranza, vi è anche “perplessità per l’abbandono dell’aula e del diritto di parola da parte dei comitati paesani, principalmente perché il motivo dell’abbandono è la decisione presa dalla capogruppo e dal presidente del consiglio comunale di Capannori Luca Menesini di far intervenire per Fdi il consigliere regionale Vittorio Fantozzi, ma non il consigliere comunale di Porcari Riccardo Giannoni, rappresentante esterno di Fdi”. Secondo la maggioranza, nel consiglio comunale di Capannori “la parola dovrebbe essere degli abitanti di Capannori, soprattutto considerando che i consiglieri comunali di Porcari possono esprimersi sui media e tenere tutti i consigli che desiderano nel proprio comune anche su questo argomento”.
“È evidente che il merito della questione, ovvero l’impianto, non interessa affatto al centrodestra – affermano i capigruppo di maggioranza Gigliola Biagini per il PD, Gaetano Ceccarelli per Capannori 2034, Marianna Modestino per Capannori Corre! e Francesco Cerasomma per Alleanza Rosso-Verde -. Chiedono i consigli comunali aperti solo per dare visibilità politica ai loro amici, piuttosto che per affrontare i temi e approfondire, come meritano i cittadini. Rifiutiamo le accuse di antidemocraticità, poiché sono ridicole visto che erano previsti ben 12 interventi esterni, sia favorevoli che contrari, per questo Consiglio. L’obiettivo che ci eravamo posti come capigruppo era di dare più spazio possibile ai comitati, ai cittadini e ai tecnici, consapevoli del fatto che i politici locali avessero ampio spazio e modo di esprimere la loro opinione, già nota tra l’altro, nei loro consigli comunali e sui media”.
“Il nostro ruolo come consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, è quello di rappresentare al meglio gli interessi dei cittadini – continuano -. Dovremmo sempre garantire un dialogo aperto e democratico. Abbandonare l’aula in un momento così cruciale non è solo un gesto di mancanza di rispetto verso l’istituzione e i colleghi, ma è soprattutto un segnale negativo per la nostra comunità. I cittadini meritano un dibattito trasparente e una partecipazione attiva da parte di tutti. Crediamo che sia giunto il momento per le forze politiche di minoranza di riflettere su ciò che è veramente importante e di impegnarsi a partecipare in modo costruttivo. Solo in questo modo potremo davvero mettere al primo posto gli interessi dei cittadini, evitando strategie politiche che ci dividono. In ogni caso, a nostro avviso l’occasione ha permesso alla maggioranza di lavorare compatta ancora una volta nell’interesse e protezione dei nostri cittadini. Questo risulta chiaro leggendo il documento approvato in occasione del consiglio comunale”.
2024-10-12 11:18:12