Tecnologie e innovazioni nel campo cardiovascolare che vanno dalla prevenzione alle sindromi coronariche acute, dalle aritmie all’insufficienza cardiaca, dalla cardiologia interventistica coronarica e periferica alla cardiochirurgia, fino alle crescenti e ancora inutilizzate applicazioni della genetica cardiovascolare: CardioLucca 2024 ha concluso i suoi tre giorni di dibattiti e relazioni sabato (oggi), dedicando quest’anno particolare attenzione alle questioni diagnostiche e terapeutiche più strategiche per lo sviluppo dell’odierna conoscenza cardiologica, alle prospettive reali di una cardiologia tecnologicamente avanzata.
Nell’ultimo giorno della diciottesima edizione del meeting, che ha visto la partecipazione nell’auditorium di San Francesco di 400 medici ed eminenti esperti relatori provenienti anche dall’estero, si segnalano tra gli altri gli interventi di numerosi cardiologi lucchesi del San Luca che hanno trattato temi scientifici molto attuali come Alessandra Mazzoni sull’embolia polmonare, Eleonora Lami sull’insufficienza cardiaca, Francesco Busoni sulla fibrillazione atriale, Davide Giorgi sulle nuove tecniche di cardiostimolazione, Lauro Cortigiani sull’ecocardiografia da stress nella cardiopatia ischemica, Roberto Lorenzoni sulle linee guida nell’arteriopatia periferica, Lucia Borelli sulla sindrome di Tako-Tsubo, Laura Meola sulle miocarditi, Laura Tessandori sulla gestione degli accessi vascolari, Simone Pistoresi sulle strategie dei farmaci antitrombotici nell’infarto e Niccolò Mancini sulle variabili nella scelta dei pacemaker e defibrillatori, letture tutte in simbiosi con i bravissimi infermieri del San Luca e con la puntuale moderazione di Cristiano Lisi, Andrea Azzarelli, Cristina Gemignani, Andrea Boni.
Un’edizione con un bilancio molto positivo, grazie anche alla sua apertura al mondo ospedaliero infermieristico, come conferma il professor Francesco Bovenzi, presidente di CardioLucca, già al lavoro per l’edizione 2025 che si terrà dal 13 al 15 novembre.
“L’interesse crescente e l’impegno personale del gruppo di medici e infermieri del San Luca – afferma Bovenzi, Presidente di CardioLucca – con la partecipazione di autorità e istituzioni aziendali hanno permesso anche quest’anno di conseguire un grande successo in una città bellissima e ospitale, culla ancora una volta della cultura cardiovascolare. Con grande entusiasmo, ci aspettiamo tutti numerosi nel 2025 per una edizione sicuramente rinnovata e ancora più importante, che avrà come titolo ‘Where hearts come alive to achieve the remarkable’”.
2024-11-10 06:39:00