L’uomo è stato aggredito lunedì sera fuori dalla sua abitazione da due minori di 15 e 16 anni, dopo averli rimproverati mentre stavano vandalizzando una staccionata: arrestati i due ragazzi
Mario Livi non è più in pericolo: si è svegliato dal coma farmacologico e i medici hanno reso noto che il suo stato di salute è migliorato. Una buona notizia quindi nel caso che per due giorni ha occupato le prime pagine di tutte le notizie italiane: l’uomo, di 62 anni, è stato aggredito lunedì sera fuori dalla sua abitazione da due ragazzi di 15 e 16 anni, dopo averli rimproverati per l’atto di vandalismo a una staccionata. Uno dei due, ha estratto un coltello, colpendolo più volte all’addome.
Il fatto si è verificato lungo una strada di campagna al confine tra le località di San Lorenzo a Vaccoli e Massa Pisana, entrambe frazioni di Lucca. Mentre Livi – un dirigente di una importante azienda nel settore della carta – veniva ricoverato in ospedale per un delicato intervento chirurgico, i carabinieri hanno iniziato immediatamente le indagini per individuare gli autori dell’aggressione.
Nell’arco di 24 ore, i carabinieri hanno identificato e fermato i due presunti colpevoli, trasferendoli successivamente all’istituto minorile di Firenze dove saranno ascoltati venerdì per la conferma dell’arresto. Dopo l’iniziale shock, con Livi ricoverato in condizioni critiche nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Lucca, è cresciuta l’ottimismo tra medici e familiari, fino all’annuncio che il manager non era più in pericolo di vita.
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2024-11-28 15:01:00