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Caruso (Lega): “Quanto costa ai cittadini la mozione di Capannori Corre sui diritti umani?”

Corsi di formazione gratuiti per l’espansione dell’italiano per stranieri, richiedenti asilo e migranti, collaborazione con le associazioni per sviluppare modelli di accoglienza e integrazione, attività di promozione linguistica e culturale. Questi sono i contenuti della mozione presentata dal gruppo Capannori Corre e approvata dai consiglieri comunali di maggioranza, che non si sono minimamente preoccupati del fatto che l’attuazione di tali proposte comporterà una notevole perdita di denaro pubblico dalle tasche dei cittadini di Capannori” Così afferma il consigliere comunale della Lega, Domenico Caruso, per il quale “è estremamente preoccupante la posizione a sinistra del gruppo Capannori Corre, a causa dei contenuti fortemente ideologici delle sue iniziative politiche che privilegiano certe componenti minoritarie della popolazione senza tener conto delle esigenze primarie dei cittadini di Capannori”.

“I componenti di quel gruppo – sostiene il capogruppo della Lega – non sono affatto interessati al fatto che molti bambini sono esclusi dagli asili nido comunali, né alle liste di attesa degli anziani per l’ingresso nelle Rsa, o alle molte persone con disabilità escluse dalle opportunità di lavoro per la mancanza di posti disponibili nei progetti finanziati dal Comune. Invece di pensare a come spendere denaro per iniziative con una forte connotazione ideologica per favorire un’ardua integrazione, come dimostrato dal progetto di insediare 40 migranti a Antraccoli fallito grazie all’opposizione della Lega, sarebbe auspicabile che i consiglieri comunali di sinistra si impegnassero a ideare proposte idonee a migliorare le condizioni di vita dei cittadini di Capannori, a cui si ricorda solo nel periodo delle elezioni amministrative. È estremamente preoccupante che il tema dei diritti umani sia stato trattato solo in termini del cosiddetto diritto all’immigrazione, che non è assoluto e può essere limitato dai governi sulla base di decisioni politiche insindacabili mirate a contrastare l’immigrazione irregolare nel rispetto delle norme del testo unico sull’immigrazione. È sorprendente che i consiglieri comunali di sinistra pensino solo ai diritti dei migranti per garantire i quali non si esitano a far spendere denaro al Comune, dimenticando che prima dei diritti ci sono i doveri, come quello di rispettare le usanze, i costumi, le tradizioni del paese ospitante, e soprattutto il rispetto delle donne, che in certe culture sono considerate sfortunatamente come individui senza reale autonomia, subordinate al potere incontrastato del capo famiglia e spesso vittime di violenza. Purtroppo, non è stata dedicata nessuna parola a questi temi, che la sinistra non considera affatto importanti”.

2024-12-11 13:37:48