“Con la solita trasparenza e sincerità, il sindaco di Lucca Mario Pardini ha analizzato i suoi primi 30 mesi di amministrazione. Ha parlato senza veli anche di quello che non ha funzionato, come ad esempio il Mercato del Carmine. Anche in questo, la differenza rispetto al recente passato e ad altre realtà è evidente e significativa. Pardini ha scelto come motto per questa seconda fase di mandato la parola ‘concretezza'”. Così dice Vittorio Fantozzi, capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio regionale della Toscana.
“Io ritengo, e non sono certo l’unico a sostenerlo sia dentro e fuori i confini della provincia – afferma Fantozzi – che l’onda lunga del malgoverno locale della sinistra incida pesantemente su ogni classifica, e che questa amministrazione abbia raggiunto risultati al di là delle aspettative e delle profezie negative dei soliti allarmisti, perseguendo il proprio lavoro con coerenza, secondo l’indirizzo premiato dagli elettori, fino al 2032. Penso alla reputazione di Lucca, al suo decoro sia dentro che fuori il centro storico, all’attenzione per i cittadini, alle aziende partecipate che funzionano, ai lavori svolti e a quelli futuri, in un bilancio estremamente positivo, anche se Mario Pardini fa bene a concentrarsi su ciò che deve ancora essere centrato”.
“Nel frattempo, la città può tirare un sospiro di sollievo, meno forse il resto della provincia – dice ancora – Come certa tradizione impone , il Pd colloca i suoi uomini nei posti chiave dell’amministrazione provinciale con criteri non politici ma esclusivamente di parte, peggiori se si tratta di profili sconfitti alle urne. Lontanissimo da criteri di trasparenza ed efficienza nei confronti del cittadino, fermandosi sulla questione politica, siamo più certi che mai che, oltre ai più nobili propositi del presidente Pierucci, la notte che avvolge la nostra provincia non vedrà ancora l’alba. Per usare le parole chiare di Vezzosi, per la sinistra lucchese si è raggiunto il livello più basso di sempre. Attuando senza esitazione pratiche discutibili di cui è sempre pronta a chiedere conto alle altre forze politiche, contribuendo in modo significativo ad aumentare l’astensionismo nel nostro territorio, il Pd dimostra ancora una volta che il partito viene prima delle comunità che amministra“.
“Mario Pardini, insieme al quale abbiamo cercato di rovesciare questo sistema chiuso, merita un ringraziamento speciale – conclude – dovrebbe tenerne conto operando nei prossimi anni diffondendo quella buona politica richiesta dai cittadini, unico antidoto a una sinistra che in decenni di controllo politico non ha risolto un solo problema quotidiano dei lucchesi di tutta la provincia”.
2024-12-28 19:08:00