
22 febbraio 2025 | 19:39

Il capogruppo in Regione: “Occasione per una nuova concezione dell’architettura idrica, sempre più legata al territorio”.
“La possibile confluenza di Geal in Gaia non è solo una questione di potere, ma riguarda un bene primario come l’acqua e comprende anche un argomento che spesso non viene considerato: la gestione virtuosa di una struttura pubblica”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, capogruppo del partito della Meloni, Vittorio Fantozzi.
“Il presidente di Lucca Holding Marco Porciani lo dice tra le righe – spiega – ma la reazione molto stizzita di Gaia quando qualcuno ha espresso dubbi sulla solidità economica di questa azienda è sospetta e preoccupante. Da tempo, raccolgo voci insistenti di problemi di questa natura nella governance di Gaia, ma, ovviamente, sono dettagli che possono essere facilmente risolti attraverso opportune analisi economico-finanziarie. Dai report ufficiali, tuttavia, è già evidente che le due aziende hanno performance diverse in termini di efficacia ed efficienza e costi a carico dei cittadini altrettanto divergenti. Lucca deve essere premiata perché ha saputo gestire bene la risorsa acqua, oltre ad aver rifornito molte delle altre province limitrofe negli ultimi decenni”.
“Questa occasione, come scrive il sindaco di Lucca Pardini in una lettera sottoscritta anche dai colleghi di Montecarlo, Bassini, di Porcari Fornaciari e di Capannori, Del Chiaro, potrebbe consentire una nuova piattaforma – conclude Fantozzi – una nuova visione dell’architettura idrica, sempre più legata al territorio e meno alle divisioni amministrative e persino politiche tra i vari attori. Sarebbe una mossa coraggiosa, fatta per i cittadini, ma dubito che, con le imminenti elezioni, la maggioranza di sinistra voglia fare un passo di questo tipo. Da parte mia e del nostro gruppo consiliare, ribadiamo l’intenzione di sostenere Pardini e le richieste di Lucca non solo per appartenenza, ma per assoluta convinzione”.
2025-02-22 19:39:00